Erdogan, più forte dopo la vittoria alle presidenziali, vuole mantenere il pressing su SDF e SAA.
Siria, le SDF catturano il terrorista Isis belga Anwar Abdel Rahman Haddouchi

Le SDF a Deir Ezzor arrestano il terrorista Isis belga Anwar Abdel Rahman Haddouchi. L’uomo aveva decapitato oltre 100 civili a Raqqa, durante il dominio dello Stato Islamico, e aveva partecipato alla pianificazione degli attacchi Daesh a Parigi e a Bruxelles
Le SDF a Deir Ezzor assestano un duro colpo a Isis: l’arresto del belga Anwar Abdel Rahman Haddouchi. Questo è considerato uno dei più pericolosi terroristi dello Stato Islamico nella provincia siriana. Le forze speciali di Jazeera Storm (HAT), a seguito di informazioni d’intelligence, hanno monitorato costantemente il bersaglio. Infine, hanno effettuato il raid che ha portato alla sua cattura a circa 100 chilometri dal confine con l’Iraq. L’uomo è responsabile di oltre 100 decapitazioni di civili a Raqqa, nonché di numerosi attacchi Daesh nell’area e aveva avuto un ruolo nella pianificazione e preparazione degli attacchi dei jihadisti sia a Parigi (13 novembre 2015) sia a Bruxelles (22 marzo 2016). Non è chiaro, invece, quando sia stato arrestato. Alcuni media affermano a marzo, ma i portavoce delle forze arabo-curde non hanno voluto rilasciare dettagli a riguardo.
Il suo arresto è solo l’ultima di una serie di operazioni che Jazeera Storm sta effettuando contro lo Stato Islamico, con l’appoggio della Coalizione Internazionale e di gruppi come i misteriosi Sand Hippos
Negli ultimi quattro mesi le SDF, supportate dalla Coalizione Internazionale e da alcuni gruppi come i misteriosi Sand Hippod, hanno arrestato oltre 255 miliziani Daesh nell’Est della Siria. Tra loro ci sono anche personaggi di spicco dello Stato Islamico come leader locali o provinciali di Raqqa, Deir Ezzor e Hasaka. Inoltre, sono state smantellate diverse reti di fiancheggiatori e di finanziamento a Daesh nella regione. L’obiettivo di Jazeera Storm è duplice: da una parte fermare l’ondata di attentati che i jihadisti hanno lanciato, quando si sono dovuti trasformare da esercito a guerriglia per tentare di sopravvivere. Dall’altra è impedire ai terroristi di riorganizzarsi e incrementare quindi il livello di minaccia, soprattutto per la popolazione. Non a caso le forze arabo-curde effettuano periodiche operazioni per smantellare le cellule IS o per catturare elementi di interesse in specifiche aree.
Photo Credits: SDF press agency