skip to Main Content

Siria, le SDF avanzano contro Isis dentro Bahrah

Le SDF a Deir Ezzor entrano a Bahrah e cacciano Isis da gran parte della città

Le SDF hanno spostato l’offensiva contro Isis a Bahrah dentro la città. Le truppe di Cizire Storm (Al Jazeera) sono entrate nel centro abitato e hanno cacciato Daesh da gran parte di esso. I miliziani, infatti, ormai controllano una piccola porzione e continuano ad arretrare. Intanto, la Coalizione Internazionale ha effettuato diversi raid nella zona, a Sousa e ad Hajin, contro postazioni dello Stato Islamico. I jihadisti sono chiusi tra due fuochi e non hanno vie di fuga. Sul terreno ci sono i combattenti siriani che presidiano l’area e i caccia di Inherent Resolve pattugliano il quadrante dal cielo, pronti a bombardare qualsiasi convoglio di IS – come accaduto nei giorni scorsi – che cerchi di fuggire dall’area di operazioni. I prossimi obiettivi, appena bonificata definitivamente Bahrah, saranno infatti Hajin e Sha’fa. Per arrivare alla fine al confine iracheno a est dell’Eufrate, nell’estremo sud di Deir Ezzor.

L’esercito siriano si appresta a lanciare una maxi offensiva contro Isis a ovest dell’Eufrate

Per Isis la situazione si complica anche sul versante ovest del fiume. L’esercito siriano (SAA) a Salo’o (sud est di Deir Ezzor) sta ricevendo numerosi rinforzi. L’obiettivo è riprendere al più presto l’offensiva contro Daesh nella zona e in quella del deserto Hamad. Lo Stato Islamico, infatti, dopo aver perso la sacca di resistenza a Idlib è relegato ormai in poche zone della provincia. I gruppi, peraltro, sono isolati e con il morale a terra. Sia per la scarsità di risorse a disposizione sia perché tutti i tentativi di attacco a sorpresa contro il SAA sono falliti. Perciò sono deboli e potranno offrire una capacità di resistenza limitata. Come lo sono le loro armi migliori: le auto-bomba (SBVIED), di cui stanno facendo largo uso nel quadrante e che si stanno esaurendo rapidamente.

Back To Top