H I Sutton: Una violenta tempesta ha distrutto i recinti nel porto in Crimea, facendo fuggire i cetacei: le navi in baia ora non hanno più protezioni contro gli incursori subacquei.
Siria, le SDF a Deir Ezzor avanzano contro l’ultimo presidio Isis: Arqoub

Le SDF a Deir Ezzor spingono contro Isis da Safafinah in direzione di Aeqoub, ultimo presidio dello Stato Islamico
Le SDF a Deir Ezzor continuano ad avanzare, seppure lentamente, contro Isis tra Safafinah e Baguz Fawqani. I combattenti siriani, data l’alta presenza di civili usati come scudi umani dai miliziani dello Stato Islamico, a sud hanno leggermente ripiegato. A nord, però, Operation Round Up (Jazeera Storm) sta spingendo e procede verso Arqoub, quello che si ritiene sia il presidio principale di Daesh nella Middle Euphrates River Valley (MERV). Il villaggio si trova a nord di Abu Kamal a est dell’Eufrate. Per i jihadisti è strategico, in quanto si può attraversare il fiume abbastanza agilmente, per poi tentare la fuga in direzione del deserto di Badia a ovest, tra Homs e Deir Ezzor. L’unico problema per i terroristi IS è la Coalizione Internazionale, che continua a martellare la zona con raid continui sulle postazioni dei suoi membri in tutto il quadrante.
Intanto, Jazeera Storm arretra leggermente a Baghuz Fawqani per non mettere a rischio i civili, mentre accelera le evacuazioni della popolazione locale. Le condizioni meteo non aiutano, ma Daesh non ha più spazio per muovere
Intanto, Jazeera Storm sta lavorando per evacuare quanti più abitanti possibili dalle zone di scontro con Isis. Nelle ultime ore sono state salvate a Sengale circa 150 persone, soprattutto donne e bambini. Queste si vanno ad aggiungere ai migliaia di civili, trasferiti attraverso i corridoi umanitari nei campi profughi. Avvicinandosi verso l’epicentro della battaglia finale contro lo Stato Islamico, però, la zona diventa sempre meno permissiva. Inoltre, nei giorni scorsi le condizioni climatiche sono peggiorate, con intense piogge e nebbia. Di conseguenza, le SDF devono operare con prudenza per tutelare l’incolumità degli abitanti locali e prevenire possibili contrattacchi Daesh. Soprattutto per il fatto che i miliziani hanno usato più volte i fenomeni atmosferici per lanciare offensive a sorpresa. Il tempo e le opportunità per IS, comunque, sono pochi. Mancano, infatti, solo una manciata di chilometri alla sconfitta definitiva dei terroristi a Deir Ezzor.