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Siria, le SDF a Deir Ezzor attaccano Daesh alle porte di Dashisha

Le SDF a Deir Ezzor attaccano Daesh alle porte di Dashisha, supportate dai caccia iracheni e a sud cominciano a stringere il cerchio su Harse

Le SDF a Deir Ezzor sono arrivate alle porte di Dashisha, ingaggiando una violenta battaglia contro Daesh. Le forze arabo curde dell’operazione Round Up (Jazeera Storm) stanno combattendo lo Stato Islamico nei villaggi di Abu Sakhrah Janubi, Al-Jabour e Al-BoHassoun. Parallelamente all’offensiva di terra, i caccia iracheni continuano a bombardare le postazioni Isis nella città, per allentare le difese dei jihadisti e non permettere loro di organizzare la resistenza contro le truppe siriane nella Middle Euphrates Valley (MERV), Intanto, le SDF hanno cominciato a ingaggiare i miliziani anche sull’asse sud delle manovre, ad Harse. L’obiettivo è innanzitutto conquistare la città sulla sponda est dell’Eufrate, davanti ad Abu Kamal (Al Bukamal). Poi, risalire verso Sha’fah e Hajin. Qui probabilmente si combatterà la battaglia finale contro IS in Siria e vi dovrebbero prendere parte anche le forze nella MERV. Una volta bonificata l’area, infatti, queste convergeranno a sud per aiutare i compagni.

Damasco invia rinforzi all’esercito siriano (SAA) per contrastare i crescenti attacchi dello Stato Islamico, Tra questi c’è anche la milizia alauita Saraya al-Areen

Intanto, Daesh reagisce continuando ad attaccare l’esercito siriano (SAA) a Mayadeen. Alcune ore fa un gruppo di miliziani dello Stato Islamico ha lanciato un’offensiva a sorpresa dal deserto di Badiya contro la città. Il bilancio è stato di danni e perdite per i soldati. Tanto che Damasco nelle ultime ore ha dovuto inviare rinforzi nella provincia. Ciò per evitare che i jihadisti rompano le linee di difesa e creino un corridoio sicuro di fuga verso ovest. Tra questi ci sono le forze paramilitari alauite del Saraya al-Areen (le brigate del Den), note per il loro simbolo distintivo: due scimitarre incrociate sovrastate dal numero 313. Grazie al loro arrivo, infatti, il SAA è riuscito a riprendere dalle mani di Isis il controllo dei villaggi della zona e ora sta combattendo i fondamentalisti ad Hassrat.

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