skip to Main Content

Siria, la Russia lancia un segnale alla Turchia per la possibile offensiva

La Russia lancia un segnale alla Turchia per la possibile offensiva. Primi raid aerei di Mosca a Idlib dopo due mesi. Il bersaglio sono le milizie pro-Ankara. Il SAA intanto attacca nel nord della provincia

La Russia Lancia un segnale alla Turchia sulla possibile nuova invasione militare in Siria sulla falsa riga dell’operazione Peace Spring. I caccia di Mosca, dopo due mesi di stop, hanno bombardato nuovamente postazioni dei miliziani pro-Ankara a Idlib. In particolare sono stati effettuati tre strike a Bayanin e Al-Ruwaihah nell’area meridionale della provincia. Parallelamente, l’esercito di Damasco (SAA) ha attaccato i miliziani a Ma’arat Al-Naa’san nel nord del quadrante. Gli ultimi raid aerei nell’area erano avvenuti, come riporta l’Osservatorio Siriano dei Diritti Umani (SOHR) il 12 maggio e avevano coinvolto Muntaf, Kafr Lata e Maa’rzaf. Poi si erano fermati, concentrandosi solo nel Sud-Est del paese mediorientale e contro bersagli legati ai miliziani ex-ISIS. La Turchia, però, recentemente ha pre-annunciato una nuova invasione in Siria, ammassando truppe e assetti ai confini di Raqqa e Hasaka, scatenando la reazione delle SDF curde e del SAA, che hanno cominciato a operare insieme per contrastare l’eventuale offensiva.

Back To Top