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Siria, la Russia attacca lo Stato Islamico a Badia per 72 ore di seguito

La Russia attacca lo Stato Islamico a Badia per 72 ore di seguito. Maxi campagna di oltre 200 raid aerei ausa almeno 29 morti e numerosi feriti nelle fila di IS tra Hama, Aleppo, Raqqa e Deir Ezzor

La Russia ha effettuato oltre 200 raid aerei nelle ultime 72 ore contro lo Stato Islamico nel deserto di Badia. I caccia di Mosca hanno preso di mira bunker, grotte, veicoli e postazioni dei jihadisti IS tra Hama, Aleppo, Raqqa e Deir Ezzor. Il bilancio è di almeno 29 miliziani uccisi e di molti altri feriti. Le manovre sono cominciate sabato con quasi 70 strike e 13 terroristi morti. Domenica ce ne sono stati altri 30 con cinque vittime tra i nemici. Infine, lunedì, sono stati effettuati quasi 90 attacchi con undici vittime nelle fila del gruppo. Il bilancio, peraltro, è destinato a salire in quanto ci sarebbero diversi miliziani feriti anche in modo grave.

L’offensiva russa contro IS è la più lunga di sempre, funzionerà?

La campagna aerea della Russia contro lo Stato Islamico tra Hama, Aleppo, Raqqa e Deir Ezzor è la più dura e lunga mai avvenuta nel deserto di Badia da quando Mosca è intervenuta in aiuto all’esercito siriano (SAA). Finora, infatti, gli strike erano durati massimo 48 ore consecutive. Il cambio di passo si è reso necessario in quanto i jihadisti IS avevano imparato a reagire ai raid aerei, nascondendosi fino alla loro conclusione per poi riprendere gli attacchi nel quadrante. In questa occasione, invece, sono stati colpiti simultaneamente e ripetutamente tutti i principali obiettivi nell’area. Nel prossimo futuro, comunque, vi vedrà se le manovre sono state realmente efficaci.

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