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Siria, Isis perde Toymeen: la roccaforte a Deir Ezzor al confine con l’Iraq

Toymeen, la roccaforte Isis a Deir Ezzor al confine tra Siria e Iraq, è caduta grazie a un’offensiva lampo delle SDF. L’operazione Round Up libera oltre 25 villaggi e centinaia di civili

Toymeen, la roccaforte Isis a Deir Ezzor al confine tra Siria e Iraq, è caduta. Le SDF con un’offensiva a sorpresa hanno sconfitto e cacciato lo Stato Islamico dalla città. L’Operazione Round Up (Jazeera Styorm) ha fatto confluire i due assi (Hasakah e Dashsha) ai margini del centro abitato. Poi, dopo un brevissimo assedio, ha lanciato l’attacco spiazzando i miliziani Daesh rompendo le loro linee difensive in poco tempo. A quel punto, le forze arabo-curde si sono hanno conquistato pezzo a pezzo la zona, combattendo contro reazioni scomposte e disorganizzate da parte dei jihadisti. Parallelamente, hanno aiutato la popolazione locale a fuggire dalla zona, portando i civili al sicuro lungo alcuni corridoi umanitari. Con quest’ultima azione, la seconda fase delle manovre contro i fondamentalisti hanno preso oltre 25 villaggi, 300 chilometri quadrati e salvato centinaia di civili. IS, invece, ha perso decine di elementi e molti altri sono stati catturati.

L’esercito siriano (SAA) avanza a Daraa su 3 fronti, ma intanto continua a negoziare con i ribelli. Intanto, lo Stato Islamico serra i ranghi a Tasil

Intanto, l’esercito siriano (SAA) è riuscito ad arrivare al confine con la Giordania nel corso della campagna a Daraa. I soldati avanzano da est e ovest nella provincia contro i miliziani, con l’obiettivo di conquistare la città e dividere la zona in due aree separate e isolate. Proprio come avvenuto nell’enclave di Ghouta. Nel quadrante occidentale le truppe hanno preso Tal-Saada e ora guardano a Yadudah, Tafass e Muzayrib. In quello orientale, dopo la resa di Bosra, procedono lungo i confini con il paese vicino in direzione di As Summaqiyat e Fadda. Le trattative con i ribelli, comunque, proseguono mentre la popolazione fugge dalle bombe e dai combattimenti. Isis, nel frattempo cerca di rafforzare le difese a Tasil. I miliziani Daesh sanno che una volta persa, non avranno più accesso all’estero e saranno chiusi in Siria senza più alcuna possibilità di fuga o sostegno.

Photo Credits: ANHA

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