Erdogan, più forte dopo la vittoria alle presidenziali, vuole mantenere il pressing su SDF e SAA.
Siria, Isis a Deir ez-Zor ha perso tutta l’area lungo l’Eufrate fino all’Iraq

Le SDF tolgono a Isis Suwaydan Jazira e l’esercito siriano Safsafa
Isis a Deir ez-Zor ha quasi perso tutta l’area lungo l’Eufrate fino ad Abu Kamal (Al Bukamal). Daesh tra le due sponde del fiume controlla solo 3 centri abitati: Abu Hamam, Khara’ij e Ash Sha’fah. Per il resto tuto il territorio è stato conquistato dalle SDF di Cizire Storm (Al Jazeera) e dall’esercito di Damasco (SAA). I primi stanno operando a est e hanno cacciato lo Stato Islamico da Suwaydan Jazira. Inoltre, sono scesi ulteriormente a sud. Tanto da dichiarare libera la sponda occidentale dell’Eufrate. Il SAA, invece, opera a ovest. L’ultimo centro abitato a essere preso è stato Safsafa, dopo altri 8 nella zona. Questo è vicino a Salhiya, nei pressi di Ab Kamal. I soldati, peraltro, continuano ad avanzare e hanno attaccato al-Qataa.
È imminente l’operazione nella Middle Euphrates Valley per sconfiggere definitivamente Isis in Siria
L’obiettivo delle SDF e del SAA è dividere Isis in due gruppi separati e isolati. Uno a est dell’Eufrate, nella zona desertica fino alla base T3 dell’esercito siriano. L’altro, a ovest nella Middle Euphrates Valles (MERV) al confine con l’Iraq. Qui Daesh combatterà la battaglia finale per la sopravvivenza non solo in Siria e nel paese vicino, ma anche in tutto il Medio Oriente. Baghdad, infatti, sta spingendo pesantemente contro lo Stato Islamico nella regione di Al Jazeera tra Anbar, Salahuddin e Nineveh. Si lavora per schiacciare i jihadisti alla frontiera, togliendo loro ogni possibile via di fuga o rotta di sostegno. Le manovre su questo versante sono inoltre state quasi completate. La conferma ufficiale, comunque, la darà il premier Haider al-Abadi. La vittoria, infatti, coinciderà con l’annuncio che l’Iraq ha sconfitto ufficialmente Isil e che la nazione è libera dai miliziani.