Trovati manifesti di minacce pro-ISIS, attaccati sulle porte delle moschee e sui muri degli edifici a Deir Ezzor. E’ la conferma che il gruppo è sempre più debole.
Siria, Isis combatte la sua ultima battaglia contro le SDF a Deir Ezzor

Al via l’ultima operazione delle SDF per annientare definitivamente Isis a Deir Ezzor. L’area a Baghuz Fawqani con gli ultimi jihadisti dello Stato Islamico, tra Wadi Ali e Harse, è sotto pesante attacco da Jazeera Storm e dalla Coalizione
Sono cominciate a Deir Ezzor le ultime operazioni delle SDF per annientare i pochi miliziani Isis ancora rimasti. Le manovre di Jazeera Storm stanno attaccando l’ultimo accampamento dello Stato Islamico a Baghuz Fawqani, nell’area tra Wadi Ali e Harse. Finora l’offensiva era stata limitata per l’elevata presenza di civili nell’area, usati come scudi umani dai jihadisti (soprattutto mogli e figli dei miliziani Daesh). Una volta che questi sono stati evacuati a seguito della carenza di cibo, i combattenti siriani hanno ripreso a colpire i fondamentalisti. Sempre con azioni mirate per ridurre i rischi di danni collaterali. Al momento sono in corso violenti scontri, con i terroristi che hanno inviato diverse auto-bomba (SVBIED), le quali però sono state neutralizzate prima che potessero raggiungere il bersaglio. Parallelamente, la Coalizione continua a effettuare bombardamenti chirurgici su postazioni e depositi IS.
L’esercito siriano (SAA) invia rinforzi lungo l’Eufrate ed elimina tutti i miliziani che cercano di attraversarlo. Per Daesh non c’è via di uscita, il sogno del Califfato è finito
Intanto, i miliziani Isis continuano a cercare di scappare da Baghuz Fawqani e dalle SDF attraverso l’Eufrate. L’esercito siriano (SAA) ne ha appena uccisi una decina re nell’area di Abu Kamal. Inoltre, ha inviato rinforzi sulla sponda ovest del fiume per prevenire ulteriori tentativi da parte dello Stato Islamico. Con l’offensiva finale in corso a est ci sono elevate possibilità di nuovi attraversamenti in queste ore. Altri jihadisti, invece, si stanno arrendendo a Jazeera Storm, non avendo più cibo e risorse. Sanno che il sogno del Califfato è finito e che non c’è alcuna via di fuga. Da una parte, infatti, c’è il SAA e dall’altra le forze arabo-curde, che hanno circondato il loro campo e lo stanno attaccando su due assi. Inoltre, non ci sono più civili da usare come scudi umani.