Diversi meeting tra gruppi e arrivi di armi/munizioni. Obiettivo: aizzare nuovamente i clan locali contro le SDF e i curdi.
Siria, Isis combatte a Baghuz Fawqani la sua ultima battaglia di Deir Ezzor

Isis combatte a Baghuz Fawqani la sua ultima battaglia per la sopravvivenza a Deir Ezzor. Ma le SDF di Jazeera Storm stanno già attaccando lo Stato Islamico all’interno del villaggio
Isis sta combattendo la sua battaglia finale per la sopravvivenza a Deir Ezzor. Le SDF di Operation Round Up (Jazeera Storm) hanno lanciato l’offensiva contro l’ultima roccaforte dello Stato Islamico nella provincia siriana: Baghuz Fawqani. I miliziani Daesh l’hanno ripresa fuggendo a sud dopo aver perso Marashidah e Arqoub. Le forze arabo-curde, appena giunti i rinforzi e i rifornimenti, hanno però lanciato un attacco in massa e ora combattono contro i jihadisti all’interno del villaggio. Al momento sono in corso violenti scontri nell’area, ma IS continua ad arretrare. I terroristi hanno anche tentato un contrattacco a sorpresa, ma questo è stato sventato. Le SDF, infatti, hanno conquistato 41 postazioni nemiche e continuano ad avanzare verso il centro. L’obiettivo è schiacciare i fondamentalisti lungo l’Eufrate, pressando su tre lati: nord, est e sud. Ciò anche grazie ai raid della Coalizione Internazionale e ai bombardamenti mirati dell’artiglieria.
Le forze arabo-curde continuano a evacuare i civili dalle zone di scontro con Daesh. Aumentano anche i controlli per scovare i miliziani in fuga nascosti tra la popolazione
Intanto, Jazeera Storm continua a evacuare la popolazione dalle zone di scontro con Isis a Baghuz Fawqani. Nelle ultime ore le SDF hanno preso in consegna oltre 200 persone, scortandole in zone sicure nella Middle Euphrates River Valley (MERV). Dall’inizio delle ultime manovre sono stati oltre 20.000 i civili salvati dai combattenti siriani a Deir Ezzor. Parallelamente, si intensificano anche i controlli per scoprire gli elementi dello Stato Islamico, che tentano la fuga mescolati insieme agli sfollati. Questi sono in aumento, come confermano le recenti catture, a seguito del fatto che Daesh sta per morire definitivamente nella provincia. Inoltre, a ovest l’esercito siriano (SAA) ha incrementato la presenza e la vigilanza. DI conseguenza, è diventato molto più difficile lasciare l’area per dirigersi verso il deserto di Badia Al-Sham.