Obiettivi: neutralizzare le catene di comando e i network logistici dei jihadisti pro-ISIS. In tutto sono stati catturati 31 miliziani e uccisi otto.
Siria, Isis a Deir Ezzor è relegato in un’area di appena 2 chilometri

Isis a Deir Ezzor ha perso anche Arqoub. Le SDF di Jazeera Storm chiudono lo Stato Islamico a nord di Baghuz Fawqani
Isis a Deir Ezzor ha perso il suo ultimo bastione, Arqoub, e ora è confinato un una piccola porzione di territorio a Baghuz Fawqani. Circa 2 chilometri. Le SDF di Operation Round Up (Jazeera Storm), grazie anche ai raid dei caccia della Coalizione Internazionale, sono riusciti a conquistare il villaggio, obbligando i jihadisti dello Stato Islamico a fuggire a sud nella Middle Euphrates River Valley (MERV). I miliziani Daesh, ridotti a poche centinaia, sono chiusi nell’area meridionale di Shajlah. A sud, nord ed est ci sono le forze arabo-curde che avanzano. A ovest c’è l’Eufrate e al di là l’esercito siriano (SAA), che li attaccano appena tentano di attraversare il fiume per fuggire verso il deserto di Badia Al-Sham. Le manovre al momento hanno subito un rallentamento a causa delle forti piogge nella provincia, ma riprenderanno appena finite.
Il ritiro dello Stato Islamico a sud della Middle Euphrates River Valley (MERV) ha permesso a molti civili di fuggire verso le SDF. I miliziani hanno sempre meno scudi umani e cercano di scambiare ostaggi occidentali con un salvacondotto per Idlib
Intanto, le SDF continuano ad accogliere tutti civili fuggiti dalle aree a Deir Ezzor ancora sotto controllo di Isis. Il fatto che i jihadisti dello Stato Islamico siano stati costretti a ritirarsi a sud, ha permesso a molti abitanti di Arqoub e delle zone vicine di poter lasciare l’area ed entrare nei corridoi umanitari, predisposti da Jazeera Storm. Daesh, di contro, ha sempre meno scudi umani da usare per proteggersi dagli attacchi civili e quindi aumenta la sua vulnerabilità. Perciò, sempre più terroristi cercano ogni possibile modo per salvarsi la vita. Sembra, infatti, che un gruppo di elementi IS stia cercando di scambiare alcuni ostaggi occidentali con un salvacondotto per Idlib. La notizia sta facendo il giro dei media ma per ora non ci sono conferme ufficiali. Di certo c’è che la provincia nel nord della Siria sarebbe l’unico posto sicuro per loro in questo momento.