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Siria, i miliziani dello Stato Islamico minacciano di uccidere gli ostaggi a Gwayran

I miliziani dello Stato Islamico minacciano di uccidere gli ostaggi a Gwayran. SDF e Inherent Resolve assediano la prigione Al-Sina’a, dove si sono asserragliati tra i 500 e i 600 jihadisti pro-ISIS. All’interno ci sono anche i Cuccioli del Califfato

Continua l’assedio al carcere di Al-Sina’a a Gwayran (Ghuwayran), dove un grande gruppo di miliziani dello Stato Islamico si è asserragliato all’interno della struttura con oltre 50 ostaggi. I jihadisti ex ISIS, tra i 500 e i 600, minacciano di uccidere tutti i prigionieri se le SDF non permetteranno loro di fuggire. Le forze curde per ora prendono tempo, consigliandosi con i partner di Inherent Resolve per trovare una possibile soluzione alla crisi. Intanto, le forze speciali locali e della Coalizione studiano un piano per effettuare un raid se i terroristi dovessero effettivamente cominciare a uccidere gli ostaggi. Peraltro, nella prigione siriana ad Hasaka ci sono anche centinaia di giovanissimo: sono i “Cuccioli del Califfato” (Caliphate Cubs o Ashbal Al-Khilafa), i bambini-soldato di IS, che potrebbero essere “sacrificati” dai miliziani adulti o usati come scudi umani in caso di irruzione all’interno della struttura.

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