HTS prende di mira Hizb ut-Tahrir e la popolazione a Idlib. Il gruppo pro-Turchia ha aperto il fuoco su manifestanti ad Atmah e ha cercato di uccidere un membro di HT. I miliziani temono di perdere il grip sulla provincia

Nuovo capitolo nella guerra interna tra milizie a Idlib. Membri del servizio di sicurezza di Hayat Tahrir al-Sham (HTS) hanno aperto il fuoco su un gruppo di civili ad Atmah, che protestavano per le politiche del gruppo pro-Turchia nel nord della Siria. Inoltre, hanno cercato di assassinare un affiliato al Partito Islamico di Liberazione (Hizb ut-Tahrir, HT), formazione rivale che cerca di ristabilire un Califfato nella regione. HTS, infatti, ritiene che i membri di HT stiano cercando di estendere la loro influenza nella provincia e di minare quella degli avversari, fomentando la popolazione come confermerebbero le proteste degli ultimi giorni. In realtà la situazione per i civili a Idlib è diventata insostenibile, in quanto i jihadisti pro al-Qaeda impongono regole sempre più ferree e sfruttano ogni occasione per razziare i beni degli abitanti locali.