HTS lancia una maxi caccia contro le milizie rivali a Idlib. La scusa è un’operazione “anti-terrorismo” ad Harem, Salqin, Jisr al-Shughur, al-Dana, Idlib city e altre località della provincia siriana. In pochi giorni ci sono stati decine di arresti

Nuova operazione “anti-terrorismo” di Hayat Tahrir al-Sham (HTS) a Idlib. Il gruppo qaedista, alleato della Turchia, ha lanciato una serie di manovre ad Harem, Salqin, Jisr al-Shughur, al-Dana, Idlib city e altre città della provincia siriana, effettuando numerosi arresti. Formalmente si tratta di persone accusate di sostenere il regime di Damasco. In realtà, secondo fonti locali, sono membri di milizie concorrenti (soprattutto Hurras al-Din) e gruppi di oppositori locali. Non a caso, HTS ha istituito check-point alle porte delle città e sulle strade principali. Inoltre, i civili locali e i loro veicoli sono perquisiti attentamente. La formazione, infatti, vuole interrompere il trend crescente di attentati subiti da parte dei rivali. Questi hanno infatti cominciato a colpire il gruppo sistematicamente e non accennano a ridurre la pressione.