Lanciati dallo Yemen missili e droni contro la Unity Explorer, la M/V Number 9 e la Sophie II. La USS CARNEY interviene, ma la tensione nell’area è in crescita.
Siria, Daesh pressato dalle SDF a Deir Ezzor attacca il SAA a Mayadeen

Daesh a Deir Ezzor, pressato dalle SDF, attacca in massa il SAA a Mayadeen, per cercare di riprendere la “Wilayat al-Khayr”
Daesh a Deir Ezzor, pressato dalle SDF che hanno riavviato l’offensiva nella regione, attacca in massa l’esercito siriano (SAA). I miliziani dello Stato Islamico hanno lanciato una massiccia offensiva contro la città di Mayadeen, sotto il controllo dei soldati di Damasco. L’obiettivo è riprendere la zona, che una volta era nota come la “Wilayat al-Khayr” ed era amministrata da Isis. Inoltre, hanno continuato ad attaccare il SAA nell’area di Abu Kamal (Al Bukamal), tanto che è dovuta intervenire l’aeronautica del paese mediorientale per supportare le truppe sul terreno, in evidente difficoltà. Intanto, le forze a guida curda stanno aumentando il pressing sui jihadisti ad Hajin, Dashisha e Shaddadi. I loro sforzi sono supportati dalla Coalizione Internazionale, che effettua raid mirati su postazioni IS. Tra lunedì e martedì ne sono avvenuti 5 vicino Abu Kamal, che hanno portato alla distruzione di un quartier generale e di una fabbrica di auto-bomba (SBVIED).
Intanto l’Iraq bombarda postazioni Isis nel territorio della Siria, con il placet di Damasco e il sostegno della Coalizione Internazionale
Nel conflitto contro Daesh a est di Deir Ezzor è intervenuto anche l’Iraq. I caccia di Baghdad hanno attaccato e distrutto postazioni dello Stato Islamico all’interno della Siria lungo i confini tra i due paesi. Lo ha reso noto l’ufficio del premier Haider al-Abadi, sottolineando che gli “strike” sono stati lanciato dalla parte irachena della frontiera e che sono avvenuto in pieno coordinamento con il governo del presidente Bashar al-Assad. “Dopo aver liberato il loro paese, le ISF si uniscono alla lotta per liberare il nord est della Siria da Isis e per mettere in sicurezza i loro confini – ha scritto su Twitter il generale UK Felix Gedney, vice comandante dell’operazione Inherent Resolve -. La Coalizione e le ISF stanno lavorando insieme in una partnership affidabile per sconfiggere Daesh. Lo Stato Islamico non si può nascondere da nessuna parte”.