Aumento di attacchi contro fattorie e commercianti a Deir Ezzor. I jihadisti pro-ISIS, a causa del pressing di SDF-Inherent Resolve, sono alla disperata ricerca di risorse.
Nuova maxi fake news dei talebani in Afghanistan: Uccisi 16 soldati Usa

I talebani in Afghanistan: Abbiamo ucciso 16 militari Usa e ferito molti altri nel distretto di Spin Ghar a Nangarhar
Nuova fake news dei talebani in Afghanistan. Questa volta in grande stile, con un maxi annuncio sull’uccisione di ben 16 soldati Usa e il ferimento di diversi altri. La notizia è apparsa su Alemarah, l’organo di propaganda web dell’Emirato Islamico. Si legge che mentre era in corso un incontro nel distretto di Spin Ghar a Nangarhar, due miliziani si sono infiltrati e hanno compiuto la strage. Questi, chiamati “Pacha Khan” e “Mindar” si erano arruolati in precedenza nell’esercito afghano e vi avevano fatto carriera, tanto da essere promossi come comandanti. Grazie del rango hanno preso parte all’incontro, durante il quale hanno sparato sui militari statunitensi. Poco dopo, però, sono stati “martirizzati” in uno scontro a fuoco con il nemico. Peraltro, 25 civili avrebbero perso la vita a seguito di un raid aereo americano sulla zona, dopo l’attacco dei jihadisti.
L’Emirato Islamico non perde il vizio di diffondere fake news, ma questa volta punta troppo in alto
Peccato che la notizia dei talebani sia l’ennesima e colossale bufala, o fake news in quanto trasmessa via web. Resolute Support, la missione NATO in Afghanistan, ha confermato indirettamente un attacco. Che però è avvenuto nel distretto di Achin (sempre in provincia di Nangarhar) e che non ha causato 16 morti tra le truppe Usa. Ma solo il ferimento di un soldato americano. Lo ha confermato il capitano Tom Gresback, portavoce della forza dell’Alleanza Atlantica nel paese asiatico, all’Associated Press. “Nessun membro della Coalizione è stato ucciso nell’evento. Un militare Usa è stato ferito ed è in condizioni stabili”, ha sottolineato. Allo stesso modo, almeno al momento, non risultano coinvolti civili nell’evento. L’Emirato Islamico non è nuovo a pratiche di questo tipo, ma finora aveva focalizzato le bufale su eventi minori, sfruttando spesso incidenti reali in cui si forniva una cronaca falsa e ingigantendo i numeri.
La bufala sull’uccisione dei 16 soldati Usa apparsa su Alemarah