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Medio Oriente, la Giordania attacca i trafficanti di droga al confine con la Siria

La Giordania attacca i trafficanti di droga al confine con la Siria. Strike a Suwayda: ucciso Mar’I Al-Ramthan, uno dei capi del contrabbando, legato a Hezbollah. Obiettivo: fermare i trasferimenti verso la Penisola Araba

La Giordania i trafficanti di droga al confine con la Siria. Nelle scorse ore, caccia di Amman hanno effettuato uno strike a est di Suwayda, uccidendo uno dei capi più noti del contrabbando: Mar’I Al-Ramthan. L’uomo, peraltro, era anche legato ad Hezbollah con cui sembra collaborasse da tempo. L’esercito giordano ha lanciato a gennaio 2022 una maxi offensiva a sorpresa contro i contrabbandieri al confine con la Siria. Obiettivo: fermare i carichi di droga in transito. L’intelligence ritiene che i traffici siano gestiti principalmente da elementi di Hezbollah, con la complicità di militari di Damasco e criminali locali, e che la destinazione finale sia la Penisola Araba. Principalmente, si tratta di compresse di Galica 300 o Lyrica, il nome commerciare del Pregabalin (un farmaco usato per alcuni trattamenti neurologici, diventato in breve tempo una droga molto in voga soprattutto tra i giovani) o di Captagon, chiamata la “droga del combattente”.

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