Belgrado chiede alla forza NATO di assumere il controllo dell’area nord del Paese vicino, ma qualcuno rema contro. Inoltre, la situazione potrebbe peggiorare a ottobre.
Libia, le truppe di Haftar arretrano verso Gharian. In arrivo la controffensiva del GNA?

Le forze del GNA cacciano le truppe di Haftar da Suq Al Khamis e le obbligano ad arretrare a sud di Tripoli. Intanto, cominciano a stringere il cerchio sull’asse est del Generale
Le truppe di Khalifa Haftar perdono altro terreno a sud di Tripoli e sono costrette ad arretrare verso Gharian. Le forze del GNA hanno cacciato l’LNA dal ponte di Suq Al Shad, cominciando a stringere il cerchio sull’asse orientale delle milizie del Generale in Libia. Non a caso, poco prima i caccia di Fayez Sarraj hanno bombardato postazioni nemiche a Suq Al Khamis, sito all’altra estremità dell’area in cui i soldati si stanno muovendo per chiudere le unità di Bengasi. All’interno del quadrante, peraltro, si trova anche l’aeroporto internazionale di Mitiga, usato dalla componente aerea dell’uomo forte della Cirenaica per gli attacchi sul terreno. L’obiettivo del PC, infatti, è duplice. Da una parte tagliare le rotte di rifornimento al fronte più pericoloso dell’offensiva del Generale. Dall’altra, ottenere la superiorità aerea, riducendo la capacità operativa dell’air power nemico alla fonte. Ciò, riprendendo il controllo dei più importanti scali nella regione del paese africano.
Sembra che i soldati di Sarraj a breve lanceranno una maxi controffensiva. Intanto, l’uomo forte della Cirenaica si prende i terminal di Sidra e Ras Lanuf nella Mezzaluna petrolifera come basi e hub per i rifornimenti logistici
Inoltre, sembra che il GNA si prepari a lanciare una controffensiva in massa contro le truppe di Haftar. Le manovre, secondo i media locali che citano il ministro dell’Interno di Tripoli Fathi Bashagha, potrebbero partire già in settimana e si prospettano molto aggressive. Tanto che “da una posizione difensiva, passeremo a una offensiva”, ha sottolineato Bashagha. Inoltre, il ministro ha annunciato che “ci saranno sorprese” in altre zone dove si trova l’LNA in Libia, senza però entrare in dettagli. Di contro, il Generale si sta giocando ogni carta a disposizione per cercare di ottenere la vittoria. L’ultima in ordine di tempo è stata “militarizzare” i principali terminal del greggio nella Mezzaluna Petrolifera: Sidra e Ras Lanuf. La denuncia viene dalla national Oil Corporation (NOC). Ciò a cui l’uomo forte della Cirenaica punta sono soprattutto l’accesso al mare (per ricevere rifornimenti) e le piste di atterraggio, da cui far decollare i suoi aerei.