Lo Stato Islamico in Iraq perde cinque leader in un solo giorno. Sono stati catturati nell’ambito dell’operazione “Solid Will”. I jihadisti ex Isis rischiano di subire pesanti danni, a seguito delle informazioni in possesso dei comandanti

Lo Stato Islamico ha perso cinque importanti leader in Iraq in un solo giorno. I jihadisti sono stati arrestati dalle ISF nell’ambito della seconda fase dell’operazione “Solid Will” ancora in corso in tutto il paese mediorientale. Due operavano all’interno della Diwan al-Jund nel governatorato di Kirkuk. Altrettanti erano membri del “Collegio di Giustizia” a Nineveh e il quinto, chiamato Abo Ibrahim, operava nell’area di Baghdad. Le manovre in corso nell’area centrale e occidentale della nazione, stanno creando forti difficoltà all’operatività dei miliziani ex Isis, in particolare a Kirkuk, Salahuddin, Karbala e Anbar, ma non solo. Inoltre, la cattura dei cinque leader rischia di creare ai terroristi un pesante danno. Ciò, in quanto i comandanti erano a conoscenza di dettagli su come il gruppo si è riorganizzato tra Iraq e Siria dopo la sua sconfitta militare. Di conseguenza, potrebbero fornire al “nemico” elementi preziosi.