I jihadisti pianificavano un’offensiva in massa contro una base di ATMIS nell’area. Il bilancio vede almeno 462 miliziani uccisi e l’operazione fermata in anticipo.
Iraq, le ISF smantellano un network di contrabbandieri di reperti storici

Le ISF smantellano un network di contrabbandieri di reperti storici. Arrestati 4 membri a Babil, ora è caccia sui complici internazionali. Baghdad ha già recuperato 34.000 manufatti, ma il fenomeno non è ancora sconfitto
Le forze di sicurezza irachene hanno smantellato un network criminale internazionale, specializzato nel furto e nel contrabbando di reperti archeologici. Le ISF hanno arrestato quattro persone nel governatorato di Babil e sequestrato tre manoscritti, che stavano per essere trasferiti illegalmente fuori dal Paese mediorientale. Al momento sono in corso indagini aggiuntive per identificare il resto dei componenti del network, che operano in altre Nazioni. La questione del recupero dei reperti archeologici trafugati dal 2003 è un tema molto sentito in Iraq. Baghdad, infatti, sta lavorando da anni con numerosi governi per tornare in possesso del proprio patrimonio storico e finora è riuscita a far tornare in patria oltre 34.000 manufatti. I traffici illeciti, però, proseguono anche se con meno intensità rispetto a quando ISIS controllava buona parte dello Stato. Di conseguenza, recentemente sono stati incrementati gli sforzi di contrasto al fenomeno, anche grazie al supporto informativo e operativo internazionale.
Photo Credits: ISF