Il JNIM ha attaccato e, presumibilmente, conquistato una base ad Acharan. E’ la risposta all’operazione dei contractors russi e dell’esercito locale per rompere l’assedio del MNLA a Timbuktu.
Iraq: le ISF catturano un leader ISIS, vice di al-Baghdadi

Le ISF a Kirkuk hanno catturato Abu Khaldun. L’uomo, parente di al-Baghdadi e alto comandante Isis, si nascondeva ad Hawija sotto il nome di Sha’alan Obeid
Le ISF in Iraq hanno catturato uno dei bracci destri dell’auto-proclamato Califfo Isis, Abu Bakr al-Baghdadi, a Kirkuk. L’uomo, identificato come Abu Khaldun, si faceva chiamare Sha’alan Obeid ed era uno dei vice del leader dello Stato Islamico. A Kirkuk era considerato una figura prominente ed era un emiro a Salahuddin, dove guidava la “polizia militare” dei miliziani. E’ stato arrestato a Yaki Adar, vicino Hawija. Il comandante Daesh si era mischiato insieme ai civili per non essere individuato, ma la Falcon Cell delle forze di sicurezza di Baghdad lo monitorava da tempo. Appena confermata la sua vera identità, è scattato il raid in un appartamento nel quartiere 1 Marzo. All’interno della casa sono stati trovati anche diversi documenti, giudicati di grande interesse dall’intelligence irachene, che permetteranno di acquisire ulteriori elementi su come IS si sia organizzato.
Intanto, le PMF attaccano lo Stato Islamico a Diyala e Nineveh. Obiettivo: eliminare le cellule Daesh vicino ai confini con l’Iran e la Siria
Intanto, a Diyala e Nineveh sono in corso operazioni per smantellare alcune cellule Isis. Nella prima provincia, le PMF sono a caccia di un gruppo di miliziani dello Stato Islamico, responsabile di diversi attacchi sia contro le ISF sia contro la popolazione, che si nascondono vicino al confine iraniano. Nella seconda, invece, le milizie paramilitari sciite hanno effettuato manovre preventive vicino al confine con la Siria, bonificando quattro villaggi. Questi, infatti, erano usati dai jihadisti Daesh per attaccare le forze di sicurezza irachene. Nel frattempo, i terroristi hanno incrementato le loro attività ad Anbar. Nelle scorse ore la base militare di Ain Al-Assad è stata presa di mira da diversi razzi, alcuni dei quali caduti all’interno della struttura. Fortunatamente, non si registrano vittime ma solo lievi danni.
Photo Credits: Iraqi Media Cell