Due attacchi violenti al confine con il Mali in una settimana. I jihadisti pro-ISIS approfittano del fatto che l’esercito e la Wagner sono impegnati a proteggere la Giunta.
Iraq, la Turchia usa le Psy-Ops contro il PKK in Kurdistan

La Turchia usa le Psy-Ops contro il PKK nel Kurdistan iracheno. Lancio di leaflets scritti in Kurmanci sulle montagne vicino al villaggio di Hirure (Dohuk) per invitare i guerriglieri a deporre le armi e a tornare a una vita normale
Operazione Psy-Ops della Turchia nei confronti dei membri del PKK in Iraq. Nelle scorse ore velivoli delle TAF hanno lanciato leaflets sulle aree di confine del Kurdistan. Nel testo si invita le persone a lasciare il partito e a “ritornare alla vita normale”. L’area coinvolta in particolare è quella delle montagne attorno al villaggio di Hirure, nella provincia di Dohuk, dove si ritiene si nascondano numerosi membri della formazione. I leaflets sono scritti nel dialetto Kurmanci, il più diffuso tra I curdi che provengono dalla Turchia, e contengono immagini di guerriglieri che tornano dalle loro famiglie o che vengono curati dalle forze di Ankara. Inoltre, nel testo si accusa i leader di nascondersi in luoghi sicuri mentre allo stesso tempo i combattenti vengono inviati sul campo di battaglia allo scopo di sacrificarli. “Vivere in caverne non è il vostro destino – si legge nei volantini -. Non dovreste scegliere la morte, ma la vita”.