Lanciati dallo Yemen missili e droni contro la Unity Explorer, la M/V Number 9 e la Sophie II. La USS CARNEY interviene, ma la tensione nell’area è in crescita.
Iraq, Isis perde due gradi depositi di esplosivi in un solo giorno

Isis perde in un solo giorno due importanti depositi di esplosivi. Uno era a Zawiya (Salahuddin) e l’altro a Daquq (Kirkuk). Vi erano stoccate le scorte IS di C4 e IED per gli attacchi in Iraq
Isis perde due importanti depositi di esplosivi in un solo giorno in Iraq. Li hanno scoperti e distrutti le ISF col sostegno di Inherent Resolve. Uno si trovava nel deserto della regione di Zawiya (Salahuddin). Conteneva 35 sacchi di plastica con C4, micce, detonatori e cinquie cinture esplosive. L’altro è stato rinvenuto a Daquq, distretto di Kirkuk. Al suo interno erano stoccati 50 ordigni improvvisati (IED), preparati recentemente dagli specialisti IS per compiere attacchi contro i militari e la popolazione locale. Parallelamente, i soldati hanno arrestato nell’area ovest di Mosul un terrorista del gruppo con un’operazione mirata. Non si hanno ulteriori elementi, ma si ritiene fosse un personaggio di primo piano almeno nella provincia di Nineveh. Nel raid sono stati trovati anche documenti e apparati tecnici, ora all’analisi dell’intelligence.
Intanto, in Kurdistan il PKK attacca i Peshmerga. C’è rischio di escalation
Intanto, in Kurdistan iracheno si registra un fatto nuovo: elementi del PKK hanno attaccato i Peshmerga curdi nel distretto di Amedi (Dohuc), causando diversi feriti. In particolare, gli estremisti hanno preso di mira una postazione dei militari vicino a Chamanke. Il PKK aveva minacciato azioni violente nei giorni scorsi, a seguito di un’escalation che coinvolge la regione, ma non si pensava sarebbe passato effettivamente all’azione contro obiettivi interni. La situazione è degenerata dopo che i miliziani hanno danneggiato la pipeline che dal Kurdistan arriva in Turchia. A seguito di ciò, l’export di petrolio verso il paese vicino si è interrotto. Il problema è che questo è la principale entrata per la Regione, ancora più fondamentale in un momento come questo causato dalla crisi economica e dall’emergenza Covid-19. Di conseguenza, l’azione è stata fortemente condannata ed è cominciata la caccia ai responsabili.