Un drone di Teheran si è avvicinato troppo, effettuando manovre pericolose, al Carrier Strike Group IKE, che solo il giorno prima era transitato nello Stretto di Hormuz.
Iraq anche la pioggia dichiara guerra a Isis

A Tal Afar le precipitazioni hanno causato esplosioni premature degli IED, uccidendo circa 50 jihadisti Daesh. L’acqua ha anche invaso i tunnel nascosti
In Iraq anche la pioggia dichiara guerra a Isis. La scorsa notte decine di miliziani del Daesh sono stati uccisi nell’area di Tal Afar a seguito dell’esplosione di numerosi ordigni improvvisati (IED), causata da una pioggia torrenziale. Lo riportano fonti locali, aggiungendo che sarebbero morti una cinquantina di jihadisti dello Stato Islamico. Alle perdite, peraltro, si sono aggiunti anche ingenti danni alla formazione nell’area. L’acqua, infatti, ha invaso la rete di tunnel sotterranei del Califfato, rendendone inservibili una buona parte. La strategia di usare condotti nascosti è stata scoperta recentemente nell’ambito dell’offensiva “Stiamo Arrivando Niniveh”. È stata portata nella galassia Isis dai guerriglieri veterani iracheni, sopravvissuti ai due assedi di Falluja, che poi sono confluiti nel gruppo. Grazie alle esplosioni causate dalla pioggia, infine, sono state svelate anche le coordinate delle postazioni segrete dei miliziani del Daesh. Questi, di conseguenza, le hanno dovute abbandonare immediatamente perdendo equipaggiamenti e armi preziosi.