La SADC approva il pieno dispiegamento militare in RDC. Accordo a Windhoek su un approccio più coordinato per monitorare il ritiro di M23 dal North Kivu e per contrastare l’espansione del CODECO a Ituri

La Comunità di Sviluppo dell’Africa Meridionale (SADC) ha approvato il pieno dispiegamento della forza militare regionale nell’Est della Repubblica Democratica del Congo (RDC). La decisione è stata presa dai tre leader dell’organismo che, in un summit straordinario a Windhoek, hanno stabilito di adottare un approccio più coordinato, “a seguito dei multipli spiegamenti di truppe in base ad accordi bilaterali e multilaterali” con Kinshasa. Inoltre, hanno chiesto al governo del Paese africano di porre in essere tutte le condizioni e le misure necessarie per permettere un effettivo coordinamento tra le forze sub-regionali e i partner bilaterali nella Nazione. Gli obiettivi sono: garantire migliori condizioni di sicurezza nell’area, dopo l’inizio del ritiro dal North Kivu dei miliziani Tutsi di March 23 (M23), che però continuano a rappresentare una minaccia nel quadrante; effettuare azioni di contrasto contro il gruppo CODECO, che sta estendendo la sua influenza a Ituri.