Giallo su un presunto colpo di stato in Congo Brazzaville. I social hanno lanciato la notizia, ma il governo smentisce. Si teme, però, per l’instabilità economica e per la vicinanza della Wagner nella Repubblica Centrafricana

E’ giallo su un presunto colpo di stato, che sarebbe avvenuto in Congo Brazzaville, ma che il governo del paese africano ha smentito categoricamente. La notizia originale è stata lanciata sui social network, nel momento in cui il presidente Denis Sassou Nguesso atterrava a New York per partecipare all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, e in breve è diventata virale. Peccato si trattasse di una bufala. Il portavoce dell’esecutivo di Brazzaville, Thierry Moungalla, ha infatti sottolineato su Twitter che la notizia fosse una mera speculazione e che la situazione nella Nazione fosse tranquilla. Di certo c’è, però, che all’interno del Paese c’è tensione sociale a seguito dell’instabilità economica, peggiorata ulteriormente dopo il golpe in Gabon. Inoltre, il Congo confina con la Repubblica Centrafricana, he ormai è da tempo uno dei caposaldi principali del gruppo Wagner in Africa. Di conseguenza, si teme che i contractors russi cerchino – come già avvenuto in Mali, Burkina Faso e Niger – una Giunta militare per sostituire l’attuale capo di stato, in carica da quasi 40 anni.