I jihadisti pianificavano un’offensiva in massa contro una base di ATMIS nell’area. Il bilancio vede almeno 462 miliziani uccisi e l’operazione fermata in anticipo.
Africa, duro colpo per ISGS, ISCAP e JNIM in Sahel

Duro colpo per ISGS, ISCAP e JNIM in Sahel. L’operazione internazionale TRIGGER VIII, coordinata da Interpol, smantella 14 gruppi criminali in otto paesi, nonché il traffico di armi e droga nel quadrante
I gruppa jihadisti in Sahel come ISGS, ISCAP e JNIM (al Qaeda) hanno subito un duro colpo da parte di un’operazione di polizia internazionale, coordinata da INTERPOL. Si chiama Operation TRIGGER VIII e ha permesso di smantellare un importantissimo traffico di armi e droga in Africa Occidentale e Centrale. L’attività ha coinvolto oltre 520 operatori e 35 località in otto paesi: Burkina Faso, Repubblica Centrafricana, Ciad, Repubblica Democratica del Congo (RDC), Guinea, Mali, Mauritania e Niger. In tutto sono stati effettuati 120 arresti, che hanno permesso di smantellare 14 gruppi criminali attivi nel quadrante. A causa dell’operazione, per i miliziani ora sarà più difficile ricevere rifornimenti di armi e finanziamenti derivati dal contrabbando di stupefacenti. Di conseguenza, si ridurranno la loro capacità logistica e operativa nell’area, proprio nel momento in cui i fondamentalisti stavano guadagnando terreno ed espandendo la loro influenza nella regione.
Photo Credits: INTERPOL