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10 consigli per la tua sicurezza informatica

10 Consigli Per La Tua Sicurezza Informatica

Il decollo vertiginoso di minacce legate alla cybersecurity, che secondo gli analisti aumenterà ancora nel prossimo futuro, ha fatto sì che su internet cominciassero a piovere tutta una serie di consigli da varie aziende e soggetti su come proteggersi dai rischi di un cyberattack. Alcuni di questi richiedono una conoscenza approfondita del web e dei software, altri meno. Ci sono, però, una serie di accorgimenti che chiunque navighi può mettere in atto, anche con scarsa o inesistente conoscenza della rete e che sicuramente risulteranno efficaci nella protezione dalle minacce informatiche. I cosiddetti “rimedi della nonna” in versione 4.0. Si tratta di azioni molto semplici, dettate dalla logica e banali, ma che molto spesso sono ignorate e invece limitano la possibilità per hacker e cybercriminals di colpire il proprio computer o network. Che sia domestico o lavorativo.

  1. Ogni volta che si conclude una sessione su internet e non si ha più bisogno di usare il web, staccare fisicamente la spina del router. Riallacciarla costerà poco tempo, ma il computer sarà “blindato”. Ripristinare la connessione costerà qualche minuto, ma sempre meno che dover far bonificare il pc da possibili malware o dover avere a che fare con ransomware e affini.
  2. Prima di attivare una connessione web, assicurarsi che non si siano dimenticate periferiche di storage attaccate al computer: dalle chiavette agli hard disk esterni. Sono uno dei bersagli preferiti degli hacker e dei criminali informatici, in quanto permettono di “diffondere” inconsapevolmente i contenuti malevoli su ogni sistema a cui verranno collegate. Senza contare che potrebbero essere criptate, obbligando il malcapitato proprietario a dover pagare un riscatto per ripristinare i file in chiaro.
  3. Ogni volta che intendete connettervi a internet (basta solo attaccare la spina del router), coprite la webcam con dello scotch o nastro isolante. Il rischio che siate spiati senza saperlo e nonostante crediate di essere al sicuro è elevatissimo. Lo stesso direttore dell’FBI, James Comey, ha suggerito questo consiglio agli internauti.
  4. Non tenete mai su un computer o device che si connette a internet file importanti. Dalle fotografie agli estratti conto e alle bollette, ai documenti personali o di lavoro. È meglio salvarli su supporti esterni (come hard disk) per utilizzarli solo quando è necessario. Se volete, potete sceglierne anche uo per ogni categoria, così la vostra protezione aumenterà esponenzialmente e il rischio si ridurrà di conseguenza. Da una parte vi metterete a riparo da possibili richieste di riscatto in caso di attacco malware. Dall’altra, eviterete che informazioni sensibili possano cadere nelle mani sbagliate. Eugene Kaspersky dice giustamente che il cybercrime finirà quando attaccare un sistema sarà più costoso che redditizio. Perciò meno “bottino” date ai criminali, più tranquilli sarete.
  5. Wi-fi a casa: è comodissimo ma allo stesso tempo molto pericoloso, perché permette a chiunque sia nel raggio della vostra connessione di poterla utilizzare come meglio crede se scopre le chiavi d’accesso. Perciò, innanzitutto modificate subito la password di default che il vostro operatore vi attribuisce. I criminali informatici conoscono bene i sistemi di generazione dei provider e hanno sviluppato software ad hoc per scovare credenziali in tempi brevi. Si suggerisce di usare una combinazione di lettere minuscole/maiuscole legate a una parola o a una frase che non ha nulla in comune con voi o la vostra vita. Sul web si trovano anche siti che forniscono valutazioni gratuite sulla sicurezza delle password inserite. Magari non mettete proprio la vostra, ma qualcosa di simile in modo da avere un’idea e fare le variazioni del caso. Comunque, anche per il Wi-Fi vale la regola al punto 1. Se non vi serve staccatelo. Non solo la connessione, ma anche la spina. Stessa cosa vale per smartphone, tablet, ecc…
  6. Se subite un attacco, anche di lieve entità, è meglio comunicarlo a chi di dovere – vedi Polizia Postale e simili. Non è una perdita di tempo. Anzi. Aiuterete chi si occupa di cyberdefense a lavorare meglio e a evitare che simili episodi accadano in futuro.
  7. È banale, ma attenzione alle mail. Anche e soprattutto quelle provenienti da mittenti conosciuti. Spesso nel testo ci sono errori/orrori di ortografia, che permetto facilmente di capire si tratti di un falso. A volte, però, sono scritte bene. Se non siete sicuri, cancellatele. È sempre meglio chiedere a qualcuno se ha inviato una mail e farsela rimandare, che dover affrontare tutta una serie di rogne.
  8. Internet: tutto ciò che si può scaricare, se è gratis è per 3 motivi: Il primo, in quanto lo sviluppatore è una delle persone convinte che lo shareware sia fondamentale per tenere in vita internet. Qui però troverete chiari riferimenti alla sua politica. Il secondo sono i motivi pubblicitari e anche in questa situazione troverete chiari riferimenti a ciò che si “advertizza”. Il terzo e il più importante, è perché probabilmente contiene qualche file in più, che vi mette in pericolo. Conviene rischiare?
  9. Giochi online gratis. Come il punto precedente, con l’aggiunta che nella maggior parte dei casi a un certo punto si paga sempre. Attenzione ai famosi “click game”, contengono virus, trojan e malware in generale. Quindi diffidate.
  10. Ultima regola: sarà una palla e richiede tempo, ma cambiate spesso le password (mai usare la stessa o varianti per più di un sito) e aggiornate costantemente i vostri computer. Non vi affidate solo ai programmi di aggiornamento automatico. Controllate personalmente che non ci siano update dell’ultim’ora. Questo passaggio vi potrebbe salvare la vita. E magari rendere più longeva e piacevole la vostra relazione con Internet.
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