Gli esperti di cybersecurity di CERT-AgID rilevano 6 malware: Ursnif, Emotet, AdWind, Quakbot, Mekotio e AgentTesla. Ancora phishing via INPS.
Ucraina: il Regno Unito aumenta il pressing sulla Russia nell’Artico

Il Regno Unito aumenta il pressing sulla Russia nell’Artico, a seguito dell’invasione in Ucraina. La portaerei HMS Prince of Wales è in missione “climatica” nell’area dopo aver partecipato alle esercitazioni NATO Northern Viking 2022 e Cold Response
Il Regno Unito incrementa il pressing sulla Russia, non solo in Ucraina, ma anche nell’Artico. La portaerei HMS Prince of Wales di classe Queen Elizabeth, scortata dalla fregata “HMS Richmond”, dopo una breve visita alla base norvegese sull’isola di Jan Mayen, è ripartita verso Nord. Lo ha fatto nonostante le forze aeronavali di Mosca vi tengano continuamente esercitazioni militari, in quanto l’area è strategica. Lo aveva affermato nei giorni scorsi lo stesso presidente Vladimir Putin. Mistero sulla rotta e sulla missione delle due navi britanniche. La versione ufficiale della Marina Militare di Sua Maestà è che verranno effettuati test legati alle basse temperature climatiche. Poi, ritorneranno in Gran Bretagna. Peraltro, le due navi hanno appena partecipato all’esercitazione NATO Northern Viking (NV22) e prima di allora a Cold Response. Non a caso, nel comunicato della Marina UK si sottolinea che il Regno Unito è impegnato per la sicurezza nell’“high north”.
La situazione nella regione artica, strategica per Mosca, si scalda. Oltre alle navi britanniche, i Marines USA si addestrano con la Norvegia. Gli incrociatori russi di classe Slava, la Marshal Ustinov e la Varyag, sono intanto bloccati nel Mediterraneo
Che la situazione nell’Artico si stia scaldando a seguito della guerra in Ucraina, comunque, non è un mistero. La Russia, a causa delle esercitazioni della NATO nel quadrante, aveva infatti paventato il rischio di “incidenti involontari” tra le proprie forze e quelle dell’Alleanza Atlantica. Le dichiarazioni di Mosca, però, non hanno suscitato gli esiti aspettati. Non solo tutte le manovre organizzate si sono tenute come previsto. Ma, dal 19 aprile, sono cominciate anche le esercitazioni congiunte tra il combat group anfibio (U.S. Marine Expeditionary Unit) dei Marines statunitensi e le forze armate norvegesi a Troms. L’addestramento, inoltre, durerà fino inizio estate. Intanto, la HMS Prince of Wales proseguirà nell’area la sua missione “climatica”. Mosca, peraltro, è in grande difficoltà a riguardo. I suoi due unici incrociatori di classe Slava (Project 1164 Atlant) disponibili dopo l’affondamento della Moskva davanti a Odessa, la Marshal Ustinov e la Varyag, sono bloccati nel Mediterraneo.