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Tutti gli Epic Fail Isis: quando la jihad non va come sperato

La bufala dei leaks del Cyber Caliphate

Isis ha cercato di imporre il suo dominio con il terrore. I leader jihadisti, però, non ci sono riusciti sempre. Anzi. In alcuni casi Daesh e i suoi membri hanno commesso errori talmente grandi da essere definiti Epic Fail. Alcuni di questi farebbero addirittura sorridere, se non si parlasse di terrorismo. Innanzitutto ci sono quelli online. Il più eclatante ha coinvolto il braccio informatico dello Stato Islamico: il Cyber Caliphate, che ha pubblicato una serie di “kill list”. Queste erano composte da nomi che in teoria erano stati rubati da database governativi e di altre organizzazioni. Ma che invece si sono rivelati totalmente falsi. Ciò ha causato un danno d’immagine e di credibilità notevole a Isil. Sia all’interno sia all’esterno. Tanto che da quel momento, la branca informatica è stata messa in secondo piano e “controllata a vista” per evitare il rischio che si ripeta quanto accaduto.

Gli Epic Fail di Isis sul terreno

In diversi altre situazioni, i miliziani Isis hanno determinato da soli la loro fine. Soprattutto sul campo. A molti è costato caro postare messaggi e immagini sui social media. In alcuni casi dall’analisi delle foto si è riusciti a risalire a dove erano state scattate. E sono scattati i raid. In altri, i jihadisti si sono proprio dimenticati di disattivare la geo-localizzazione dei loro dispositivi. Di conseguenza, sono stati tracciati in brevissimo tempo e annientati. Non mancano neppure, come si vede da molti filmati apparsi su internet, tentativi maldestri di lanciare bombe contro il nemico. Queste, però, invece che colpire il bersaglio previsto rimbalzano e tornano indietro, annientando l’intera unità Daesh.

Internet ricorda quanto sono maldestri i jihadisti Isis

Stesso discorso vale per l’utilizzo di mortai, razzi, RPG e affini. Il web è pieno, infatti, di video tragicomici di Epic Fail di appartenenti a isis che si uccidono a vicenda sbagliando manovre o adoperando impropriamente un sistema d’arma. Senza contare tutti i miliziani Daesh che si fanno esplodere erroneamente. O a intere unità intercettate ed eliminate prima di aver raggiunto il bersaglio. Su Youtube si trovano intere compilation, mentre i motori di ricerca sono pieni di vignette e fotomontaggi a sfottò che hanno come tema lo Stato Islamico. I protagonisti sono sempre gli estremisti, associati a immagini di tutti i tipi. Dai detersivi a forme di formaggio, passando per animali e oggetti vari.

Epico Fail per Isis anche in casa. La sicurezza interna è un colabrodo

Agli Epic Fail cyber e sul campo vanno aggiunte quelli subite da Isis ad opera dei suoi stessi membri. Dalle fughe di massa di jihadisti Daesh ai furti delle risorse finanziarie del gruppo. Soprattutto i “tesori dello stato”, i Baitul-Mal, e i fondi reperiti con la Zakat. Peraltro, perpetrati degli stessi tesorieri dello Stato Islamico. Negli ultimi mesi ce ne sono stati alcuni clamorosi, da Tal Afar a Mosul in Iraq, che hanno messo in ginocchio la formazione. Tanto che i leader locali hanno smesso di pagare i salari ai jihadisti. Questi ultimi, per sperare di racimolare qualcosa, hanno istituito una nuova tassa sulla popolazione, che però non ha portato ai risultati sperati. Peraltro, oltre ai miliziani e a numerosi leader, anche i predicatori si sono dati alla macchia. tanto che i vertici Isil a Mosul hanno dovuto bloccare i sermoni del venerdì.

Una compilation su Youtube sugli Epic Fail Isis

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