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Siria, SDF: la roccaforte Isis di Raqqa è stata completamente isolata

Raqqa è stata completamente sigillata e la popolazione locale è in fuga

La roccaforte Isis in Siria, Raqqa, è stata completamente isolata. Lo ha annunciato una portavoce delle SDF poco fa. L’area è stata definitivamente sigillata dall’operazione Euphrates Wrath con la cattura del villaggio di Hamad Assaf. Da questo momento, ogni via di fuga o rotta di rifornimento esterno per Daesh è stata tagliata. Si tratta di un risultato estremamente importante, che avvicina l’inizio dell’offensiva finale per riprendere la città dallo Stato Islamico. Le manovre con buona probabilità cominceranno presto, anche grazie al fatto che la popolazione locale è riuscita almeno in parte a fuggire nei territori siriani controllati dalle SDF. Nelle ultime ore, infatti, centinaia di famiglie in lunghe colonne hanno abbandonato l’area e sono state accolte dai militari curdi.

La situazione per Daesh si fa incandescente. I miliziani sono isolati e demoralizzati

Per Isis la situazione si fa incandescente. I miliziani ora sono isolati all’interno di Raqqa, senza poter ricevere rinforzi e rifornimenti. Non hanno più libertà di movimento (soprattutto verso l’Iraq) e dispongono di risorse limitate. Inoltre, a seguito delle fughe dei civili, Daesh sta perdendo anche la sua arma più preziosa in città: gli scudi umani. Peraltro, è impensabile che ci possano essere tentativi seri di rompere l’assedio della città dall’esterno. Sia in quanto le SDF stanno facendo convergere nella zona nuove forze sia perché dal paese vicino non possono giungere aiuti. La stessa Mosul, infatti, è sotto pesante attacco e lo Stato Islamico arretra ogni giorno di più. Di conseguenza, è necessario che tutti i jihadisti disponibili mantengano le loro posizioni. Questi fattori si uniscono alla profonda frustrazione dei jihadisti, che hanno visto il sogno del Califfato infrangersi, sconfitta su sconfitta. Inoltre, sanno che dovranno combattere fino alla morte o arrendersi.

Per Isis è un disastro in tutta la Siria

A complicare la situazione, c’è anche il fatto che nelle altre zone della Siria Isis si trova in grande difficoltà. Palmyra è stata completamente riconquistata e le forze locali stanno allargando la bolla di sicurezza, andando a smantellare in modo certosino tutte le ultime sacche di resistenza del Daesh nella zona. Ad Aleppo lo Stato Islamico ha perso i villaggi di Tel Ahmar e Asimiyah. Inoltre, sta arretrando a Dayr Hafir. A Idlib è in corso un bombardamento delle forze aerospaziali russe sull’omonima città. A Manbij, invece, è stata appena completata la formazione di 110 nuovi combattenti, che si sono uniti al Military Council (SDF) per combattere Isil. A Qalamoun est, infine, nel corso della notte è stata lanciata un’operazione sulle montagne di Afaai per eliminare tutti i miliziani che si erano rifugiati nell’area. Questa è stata un successo e ha causato la morte o il ferimento di molti jihadisti, nonché la distruzione di numerose armi pesanti.

 

 

 

 

 

 

 

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