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Siria, SDF avanzano da Tabqa verso Raqqa. Isis perde villaggio di Abbad

Si continua ad avanzare sulla strada da Tabqa a Raqqa, la Halap-Ar Raqqah Road

In Siria le SDF continuano ad avanzare verso Raqqa, roccaforte Isis, da Tabqa. Lo stanno facendo lungo la strada che collega le due città (Halap-Ar Raqqah Road), conquistando villaggio per villaggio. L’ultimo a essere stato ripreso dal Daesh è Abbad, a 7 chilometri e ste di Tabqa. L’obiettivo è duplice: da una parte estendere il più possibile la bolla di sicurezza che comincia dalla diga, per permettere i movimenti in sicurezza delle truppe in previsione dell’imminente offensiva. Dall’altra, obbligare i jihadisti ad arretrare, tenendoli costantemente sotto pressione e tagliando loro ogni possibilità di accesso a Tabqa. Ciò per evitare che i rimanenti miliziani dello Stato Islamico ancora in città e nella zona possano ricevere rinforzi e sostegno dall’esterno. Il grosso della forza è chiuso in centro, mentre nella zona ci sono sacche di resistenza limitate.

Isis tenta contrattacchi, ma viene puntualmente respinto ed è chiuso in centro a Tabqa

Intanto, Isis a Tabqa continua a lanciare contrattacchi contro le SDF. L’obiettivo è rallentare il più possibile l’inizio dell’offensiva a Raqqa, L’ultimo in ordine di tempo è avvenuto ieri tra la città e l’aeroporto militare. Come i precedenti, però, è stato respinto con perdite da parte del Daesh. Parallelamente, i combattenti siriani stanno avanzando verso l’abitato anche da sud ovest, stringendo la zona in un assedio. Tanto che l’assalto finale al centro potrebbe avvenire già nelle prossime ore. Per ora, comunque, le manovre nell’area procedono con prudenza. Ciò a seguito della presenza di molti civili. I protagonisti al momento, infatti, sono i commandos HAT. Questi effettuano azioni mirate per neutralizzare gli assetti dello Stato Islamico, senza mettere a rischio la popolazione locale.

La Coalizione anti-Isis mantiene elevato il pressing su Raqqa

Nel frattempo, la Coalizione internazionale anti-Isis continua a mantenere elevata la pressione su Raqqa. Ieri sono stati effettuati diversi raid contro obiettivi Daesh nel quartiere al-Mashlab e nella periferia meridionale della roccaforte. Si lavora su un duplice fronte. Da una parte ad annientare le difese dello Stato Islamico, soprattutto nelle aree meridionali. Ciò per permettere alle SDF di fornire sostegno in sicurezza ai civili in fuga e per avvantaggiare il cammino dei combattenti siriani. Dall’altra ad aumentare il senso di confusione e smarrimento all’interno della roccaforte jihadista, che influisce sul morale dei miliziani. E quindi sulle loro capacità di combattimento. Il pressing, peraltro, sembra dare i suoi frutti, in quanto sono in aumento le defezioni e gli abbandoni della città per lidi temporaneamente più sicuri, come Deir ez-Zor e la Middle Euphrate Valley.

 

 

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