Gli esperti di cybersecurity di CERT-AgID rilevano 6 malware: Ursnif, Emotet, AdWind, Quakbot, Mekotio e AgentTesla. Ancora phishing via INPS.
Siria, SDF avanzano ancora verso Isis a Raqqa da nord e ovest

SDF avanzano verso Raqqa su due assi
In Siria le SDF avanzano ancora contro Isis verso Raqqa. Lo stanno facendo da due assi: quello occidentale e quello settentrionale. Nel primo caso hanno bombardato postazioni Daesh nei villaggi di Mushayrifah, Mzarat al Hokomia e Al Rhiat. Solo poco tempo prima avevano lanciato un’offensiva al villaggio di Mazreat AlSefsafa. L’area è tra Safsafa e Ibad, lungo la Halap-Ar Raqqah Road: la strada che collega Damasco con la roccaforte dello Stato Islamico. Nel secondo, si sta bonifcando tutta la zona nei pressi di Ain Issa e Al Makman. A proposito, sono state già rimosse 1.200 mine e si prosegue a lavorare. L’obiettivo è creare un corridoio sicuro fino a Raqqa, in modo da poter far transitare mezzi e combattenti. Nonché agevolare le evacuazioni dei feriti.
Le manovre sono parte della quarta fase dell’operazione Wrath of Euphrates
Le manovre fanno parte della quarta fase dell’operazione Wrath of Euphrates delle SDF contro Isis a Raqqa, annunciata Ieri. Questa ha come obiettivo liberare la zona a nord della roccaforte Daesh e la valle di Jalab. Ciò per arrivare alle porte della città, dove già ci sono presidi dei combattenti siriani a meno di 2 chilometri dal centro abitato, e dare il via all’offensiva finale. A questo proposito, col progredire delle operazioni di sminamento a nord e la conquista del villaggio di Al-Rajam al-Abyad, si sono messe in marcia diverse colonne di rinforzi alle SDF. Queste trasportano nuovi mezzi e combattenti, nonché armi e munizioni. Intanto proseguono gli avvertimenti alla popolazione locale. Ai civili si chiede di spostarsi in luoghi sicuri e di stare lontano da postazioni e centri di comando dello Stato Islamico.
SDF arrivano alle porte di Tabqa e schierano i tiratori scelti
Intanto a Tabqa si continua a combattere e le SDF sono arrivate alle porte della città. Isis, nonostante mostri ancora una certa resistenza, è assediato e senza via di fuga. Senza contare che i combattenti siriani hanno messo in campo i tiratori scelti, che eliminano i miliziani a distanza di sicurezza per le truppe sul campo. La città è circondata su 4 lati e i combattenti avanzano verso il centro da Est e da Sud. Lo fanno anche grazie al supporto fornito dall’artiglieria e dalla componente aerea dei Marines. Sia in fase offensiva sia difensiva, che fornisce copertura ravvicinata (CAS) alle forze sul terreno.