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Siria, SDF a Raqqa prendono Yarmouk mentre Isis si combatte da solo

La conquista di Yarmouk è strategica per aprire il corridoio sud a Raqqa

Isis a Raqqa ha perso anche il quartiere di Yarmouk a sud ovest. Le SDF lo hanno conquistato dopo una dura battaglia durata circa una settimana. I combattenti siriani ora puntano a Shahada, per poi riunirsi con i loro compagni ad Hisham Abdul Malek (sud est) e così ridurre lo spazio di manovra del Daesh nella città. Assumere il controllo di questi due distretti è vitale, in quanto ospitano il Ponte Nuovo e quello Mansour. Una volta ripristinati, permetteranno la nascita di un corridoio sicuro a sud. Direttamente oltre l’Eufrate. Ciò permetterà da una parte la velocizzazione delle manovre contro lo Stato Islamico; dall’altra una più rapida evacuazione dei civili dalle zone di scontro, grazie all’impiego dei team speciali delle SDF. Intanto, comunque, la vittoria a Yarmouk cnsolida il controllo di tutta la zona occidentale, creando una barriera come avvenuto a oriente.

Miliziani Isis locali e stranieri si sparano per decidere chi sia il capo dopo la presunta morte di al-Baghdadi

Nel frattempo, Isis sta vivendo una crisi interna nella roccaforte. In particolare, si sono acuite le tensioni tra i gruppi Daesh locali (Muhajjrin) e quelli stranieri (Ansar). Queste sono sfociate in scontri violenti tra le due fazioni all’interno della città. La lotta è per decidere a chi spetti il comando dei jihadisti, dopo la presunta morte di Abu Bakr al-Baghdadi. Entrambi gli schieramenti lo rivendicano. I primi, in quanto si tratta del proprio paese e quindi hanno una conoscenza più approfondita dello scenario e del nemico. I secondi, invece, ricordano che la gestione “locale” ha fallito, come si è visto a Mosul, e che servono nuovi approcci e strategie per resistere contro le SDF. Intanto, mentre le due compagini si scontrano, la Coalizione Internazionale ne approfitta per aumentare il pressing sullo Stato Islamico in città. Nelle ultime ore ha condotto 16 raid aerei contro le postazioni degli estremisti.

 

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