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Siria, probabile intesa SDF-SAA a Deir ez-Zor. Isis fugge a sud

Le SDF a Deir ez-Zor cacciano Isis da Salihiyah e al-Husayiniyah lungo l’Eufrate

Le SDF a Deir ez-Zor si avvicinano ancora all’esercito siriano, cacciando Isis da al-Salihiyah. I combattenti a guida curda sono arrivati alla sponda nord-orientale dell’Eufrate e guardano direttamente la città. Inoltre, hanno eliminato i miliziani Daesh dai silos del cotone e da tutta al-Husayiniyah lungo il fiume. I jihadisti sono dovuti, di conseguenza, fuggire verso sud.Nel frattempo, hanno cominciato a evacuare la popolazione locale dalla zona industriale. In meno di 24 ore sono stati salvati oltre 200 civili, scortati verso nord in aree sicure. Le manovre ora, con buona probabilità, non si spingeranno oltre a sud. Ma dirigeranno a est verso il confine con l’Iraq. Lo ha confermato uno dei comandanti sul campo delle SDF, Riad Derar, spiegando che le truppe come prossimo obiettivi si muoveranno in direzione orientale. L’obiettivo sarà eliminare lo Stato Islamico in tutto il quadrante fino al paese vicino.

Non ci sono conferme ufficiali, ma pare che il SAA attraverserà l’Eufrate quando le SDF avranno lasciato l’area

Anche l’esercito siriano (SAA) sta avanzando rapidamente a Deir ez-Zor, dopo aver cacciato Isis da tutta la zona a sud est della città fino all’Eufrate. Inoltre, i soldati hanno montato sul fiume i ponti mobili davanti a Sabhah e Mazlum. I militari, però, non li hanno ancora attraversati. Non ci sono conferme ufficiali, ma sembra ci sia un accordo con le SDF. Queste abbandoneranno la corsa a sud e si dirigeranno a est. In cambio, le truppe di Damasco aspetteranno che loro lascino la zona prima di oltrepassare l’Eufrate. Parallelamente, queste continueranno la battaglia nella ex roccaforte per eliminare definitivamente lo Stato Islamico e dichiararla ufficialmente libera. In questo modo i due grandi contingenti non entreranno in contatto e non ci saranno, perciò, rischi di scontri armati che potrebbero portare a un’escalation di violenza.

A Raqqa le SDF conquistano l’ospedale nazionale e al-Thakana, Isis è costretto a fuggire a nord

Intanto, a Raqqa le SDF hanno cacciato completamente Isis dall’Ospedale nazionale. I miliziani Daesh sono stati costretti a ripiegare verso il nord, anche grazie al fatto che i combattenti siriani hanno conquistato al-Thakana, togliendo un altro pezzo del centro ai jihadisti. La vittoria è stata possibile grazie al fatto che le forze a guida curda hanno lanciato un raid notturno a sorpresa. Lo Stato Islamico, a differenza delle SDF, non aveva gli assetti per contrastarlo efficacemente e di conseguenza è stato sconfitto. A quel punto gli estremisti si sono dati alla fuga, lasciando tutto. Compresi alcuni depositi di armi e munizioni.

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