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Siria, le SDF sono sulla diga di Tabqa. Isis ha le ore contate

La conquista totale della diga di Tabqa sarà veloce

In Siria le SDF hanno raggiunto, come anticipato, la diga di Tabqa e hanno cominciato a eliminare le sacche di resistenza di Isis. Lo ha confermato il portavoce delle Forze democratiche, Cihan Sheikh Ahmed, sui social media, spiegando che presso la struttura sono in corso scontri con Daesh. Le SDF attualmente si trovano su entrambe le sponde dell’Eufrate e stanno avanzando verso la città da nord e da ovest. Parallelamente, hanno liberato i villaggi di Misharfit al-Shihnat e al-Xasaniye, nonché la città di al-Karamah. La conquista definitiva della struttura dallo Stato Islamico è prevista nel giro di poco tempo, forse anche un giorno. Da quel momento, il contingente avrà a disposizione una base da cui lanciare l’assalto a Raqqa.

Si stringe sempre più il cerchio intorno Isis a Raqqa

Le SDF hanno chiuso Raqqa in un assedio che si stringe sempre di più. A seguito degli ultimi progressi, infatti, a Ovest sono a circa 25 chilometri dalla roccaforte Isis. A Nord, invece, sono schierate a 9 chilometri dalle porte della città. A Est, infine, si trovano a meno di 20 chilometri. In vista dell’imminente offensiva, inoltre, la Coalizione internazionale continua a mantenere elevato il pressing sullo Stato Islamico nell’area. Nelle ultime ore sono stati lanciati 22 raid aerei contro postazioni dei jihadisti nell’area. L’obiettivo è duplice: da una parte continuare a indebolire le difese dei miliziani. Dall’altra, evitare che si possano riorganizzare.

Damasco caccia Jabhat al-Nusra da Jobar

Intanto, l’esercito siriano ha cacciato i miliziani di Jabhat al-Nusra (l’ex Fronte al-Nusra) dalla zona delle fabbriche a Jobar. I militari hanno lanciato una violenta offensiva nell’area, riconquistando tutti i punti in cui si erano infiltrati i terroristi. In particolare al confine con il quartiere di al-Qabou. L’operazione è cominciata a mezzanotte con un fuoco di artiglieria e razzi contro le postazioni dei jihadisti. Poi, sono intervenuti i soldati che hanno fatto irruzione. La battaglia è durata per alcune ore. I membri del Fronte al-Nusra due giorni fa avevano tentato di rompere l’assedio, ma avevano fallito. Tanto che erano stati respinti con pesanti perdite. Inoltre, l’Aeronautica siriana aveva tagliato loro la rotta di rifornimento e fuga verso la zona orientale di Ghouta, di fatto isolandoli.

 

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