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Siria, le SDF a Raqqa pressano Isis e attaccano l’ospedale nazionale
Le SDF a Raqqa attaccano Isis allo stadio di calcio, al White Garden e all’ospedale nazionale
Le SDF a Raqqa stanno pressando duramente Isis allo stadio di calcio, presso il White Garden e all’ospedale nazionale. I luoghi in cui il Daesh ha ammassato un elevato numero di civili da usare come scudi umani. L’obiettivo è liberarli il prima possibile per far accelerare le operazioni tese a completare l’annientamento dello Stato Islamico nella città. Le manovre, infatti, sono state rallentate soprattutto nelle zone di Nadah e al Tawrah a seguito dell’elevata presenza di abitanti locali, tenuti prigionieri dai miliziani. Sembra, però, che i combattenti curdi siano riusciti ad aprire una breccia nelle difese dei jihadisti presso l’ospedale. Tanto che le prime unità sono penetrate nella struttura e stanno preparando il terreno per l’arrivo dei compagni. Intanto, avanzano a Nahdah, Kurdan e Firdew. Parallelamente, la Coalizione internazionale ha bombardato gli estremisti ad al-Badou, uccidendone 20 e ferendone altri 15.
A Deir ez-Zor Isis è sotto un’offensiva su 3 assi: Mergeda, Jezrat e Suwar
Le SDF proseguono spedite anche a Deir ez-Zor, a sud di Raqqa, dove l’operazione Cizire Storm avanza su 3 assi. Nel primo, che parte da Mergeda, i combattenti siriani hanno cacciato Isis da 10 insediamenti, uccidendo diversi miliziani e sequestrando molte armi e munizioni. Nel secondo, partendo da Jezrat hanno liberato il villaggio di Hermushiyee attaccato il Daesh a Til Kesra. Il terzo, quello più ostico, è nato a Suwar e procede a rilento per la forte resistenza da parte dello Stato Islamico, che usa droni per rilevare la posizione del nemico. Tanto che nelle scorse ore ne è stato abbattuto uno. Il triangolo delle operazioni è delimitato da 2 fiumi. A ovest l’Eufrate e a est il Khibur. Per ora le SDF preferiscono non attraversare quest’ultimo, bonificando tutta l’area parallela ad Ash Shaddad. Ciò in attesa di lanciare l’offensiva finale nella Middle Euphrates Valley.