Le milizie di Idlib si addestreranno in Turchia. Ankara terrà in house i corsi per le “forze speciali” dei guerriglieri siriani alleati delle TAF, presumibilmente membri di HTS. La mossa serve anche ad alleggerire le tensioni con la popolazione

La Turchia addestra in house le “forze speciali” delle milizie alleate nel nord della Siria. Lo denuncia l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani (SOHR), sottolineando che il corso è cominciato il 17 gennaio nell’area di Idlib e che successivamente le reclute verranno trasferite nel paese vicino per proseguire la formazione. Si parla di un numero compreso tra i 450 e i 900 combattenti, di cui non sono stati resi noti i gruppi di appartenenza. Fonti locali, però, ritengono possano essere uomini di Hayat Tahrir a-Sham (HTS) e di formazioni satellite. Questi, peraltro, sarebbero stati trasferiti in Turchia anche per un’altra ragione: i rapporti tra la popolazione locale e HTS sono sempre più tesi. Ciò a seguito delle continue ruberie e violazioni da parte dei guerriglieri, nonché delle limitazioni sempre più stringenti derivate da improvvise esercitazioni militari o nuovi check point nel quadrante.