La popolazione di Idlib si ribella contro Hayat Tahrir al-Sham: protesta violenta ad Atma, a seguito dell’uccisione di una donna da parte di HTS. I miliziani pro al-Qaeda hanno tirato troppo la corda con i civili della provincia siriana

La popolazione di Idlib comincia a ribellarsi contro le prevaricazioni continue e crescenti di Hayat Tahrir al-Sham (HTS) nella provincia siriana. Decine di persone hanno organizzato una protesta contro HTS ad Atma, a seguito del fatto che i fondamentalisti avevano ucciso una donna per aver contrabbandato carburante nel corso di alcuni rastrellamenti presso i campi di Umm al-Shuhada e Sufuhn. I dimostranti non si sono limitati a manifestare, ma hanno anche attaccato il check point del gruppo pro-al Qaeda nell’area, distruggendoli e dandoli alle fiamme. La situazione umanitaria a Idlib è sempre più grave a seguito delle misure imposte da HTS sul controllo del commercio che hanno fatto decollare i prezzi delle merci e allo stesso tempo ridotto drasticamente la loro disponibilità. La popolazione, di conseguenza, è stata costretta a rivolgersi al mercato nero per sopravvivere. Il gruppo, però, ha preso di mira anche il contrabbando, alimentando ulteriormente le tensioni.