I ricercatori di cybersecurity di CERT-AgID: L’email fa riferimento ad una fattura allegata, un file TGZ con all'interno un eseguibile: il malware.
Siria, la battaglia di Raqqa rimarca la differenza tra SDF e Isis

Le SDF hanno un rigido codice d’onore, quello di Isis muta in base alla situazione
In Siria tra le SDF e Isis c’è una netta differenza. Che si sta marcando ancora di più in questi giorni, durante l’offensiva a Raqqa. Le prima quando catturano i miliziani Daesh li curano e li sfamano, anche se sono prigionieri. Ciò, nonostante le barbarie di cui si sono macchiati i jihadisti, non li torturano e uccidono. Come invece è prassi nello Stato Islamico. I combattenti curdi, a differenza del loro nemico, sono guerrieri con un forte codice d’onore, che non viene messo da parte alla prima difficoltà o rischio. Rimane in piedi anche fino alla morte e viene tramandato da generazioni. Questo senza contare che le donne, a differenza degli estremisti, sono fondamentali. Non solo in pace, ma soprattutto in guerra.
Le donne, bistrattate da Isis, si sono rivelate un’arma molto potente. Sono tiratrici scelte infallibili
In Kurdistan, che sia siriano o iracheno, sono proprio le donne le prime a imbracciare le armi se necessario per difendere il territorio e le famiglie. Peraltro con ottimi risultati, come ha imparato Isis a sue spese in entrambi i paesi. In particolare in Siria si sono dimostrate tiratori scelti molto abili nelle fila delle SDF, guadagnandosi il rispetto e l’ammirazione dei loro compagni uomini. Tanto da essere determinanti per il successo di una serie di operazioni anti-Isis. Nello Stato Islamico, invece, sarebbero state delegate alla gestione familiare, allo spionaggio o al massimo a compiere attentati suicidi. Perciò con compiti secondari e in una concezione che sono sacrificabili, come anziani e bambini. Ecco una breve carrellata di immagini e video, che lo conferma, al di là di ogni ragionevole dubbio.
Un jihadista Isis catturato viene sfamato da un combattente delle SDF
I team medici delle SDF curano un militano nemico ferito
Le donne di un villaggio si preparano a difenderlo, in previsione di un possibile attacco del Daesh
Una donna membro dei commados HAT
La differenza di accoglienza della popolazione verso le SDF rispetto a Isis
un video da Twitter in cui i medici delle SDF curano un prigioniero Isis ferito