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Siria, Isis sempre più solo. Miliziani in fuga da 23 villaggi vicino al-Bab

I miliziani Isis fuggono da Aleppo verso Raqqa e Deir ez-Zor

Isis è in grande difficoltà non solo in Iraq, ma anche in Siria. Daesh nelle ultime ore ha ritirato i suoi miliziani da almeno 23 villaggi, siti nei pressi di al-Bab. Lo conferma l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani (SOHR). I centri abitati, da cui sono fuggiti i jihadisti dello Stato Islamico, si trovano tra Jeb Sultan e Abu Mandil, a est della città appena riconquistata dal Free Syrian Army, col sostegno dei militari turchi dell’operazione Euphrates Shield. Le forze locali, appresa la notizia, sono entrate nei villaggi per bonificare eventuali presenze di guerriglieri. Questi ultimi invece, stanno continuando a lasciare l’area per dirigersi verso Raqqa e Dier ez-Zor. Peraltro, la Coalizione internazionale a guida Usa sta continuando a mantenere elevata la pressione sui fuggitivi a est nella provincia di Aleppo, conducendo bombardamenti mirati. Gli ultimi sono avvenuti presso la base aerea di Jirah e a Tabqa.

Le SDF stringono l’assedio su Raqqa e attaccano Abu Khashab

Anche a Raqqa la situazione va male per Isis. Proseguono i raid dell’operazione Inherent Resolve e le Forze di Difesa Siriane (SDF) continuano ad avanzare verso a città. Al momento stanno combattendo contro Daesh lungo il confine amministrativo tra Deir Ezzor e la roccaforte jihadista. L’obiettivo è conquistare Abu Khashab. Il centro abitato, infatti, è strategico per controllare la strada che collega le due città. Questa è stata usata finora dallo Stato Islamico per trasportare rifornimenti tra Deir ez-Zor city e Raqqa. Bloccarla, perciò, da una parte contribuirà a isolare sempre più i miliziani nella loro roccaforte. Dall’altra, farà diminuire gli attacchi Isil nella provincia vicina e in particolare nell’area del monte Abdul Aziz, a sud ovest di Hasaka.

L’esercito siriano attacca Jabhat al-Nusra a Idlib

Nel frattempo, l’esercito siriano ha lanciato una massiccia operazione contro postazioni dei miliziani di Jabhat al-Nusra (l’ex Fronte al-Nusra), antagonisti di Isis nel paese. Le manovre, avvenute nella zona di Idlib, hanno causato la morte di numerosi jihadisti, tra cui il terrorista Omar al-Akram, e la distruzione di due loro mezzi pesanti. Tra i bersagli neutralizzati c’è anche un deposito di armi della formazione ad al-Tamanaa. Altri elementi del gruppo sono stati eliminati sul monte Shahshabho, a Deir Sharqi, Rakaia Sajneh, Tramla, Ma’ar Hurmeh, Ariha, Tayybet al-Immam e Mourek.

La notizia della fuga di Isis dai 23 villaggi vicino al-Bab sul sito del SOHR

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