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Siria, Isis a Tabqa è al capolinea. SDF conquistano anche l’ospedale

SDF conquistano l’ospedale e avanzano verso il centro di Tabqa
Isis a Tabqa (al-Thawra) ormai è al capolinea. Le SDF continuano ad avanzare nella città della provincia di Raqqa e hanno conquistato l’ospedale. Ieri, invece, avevano preso la stazione radio, obbligando i jihadisti Daesh a una veloce ritirata verso il centro. Inoltre, hanno respinto un tentativo di contrattacco dello Stato Islamico ad Ayd_al-Kabir, a sud ovest della città. Parallelamente alla riconquista del centro abitato, i combattenti siriani si stanno spingendo a est per prendere il controllo dei villaggi sulla Halap-al Raqqa Road. Al momento è in corso una violenta battaglia alle porte di Hindah, ma anche qui i jihadisti stanno cominciando a ritirarsi.
Isis perde altri 3 villaggi a nord di Raqqa. Le SDF si avvicinano ai confini nord della roccaforte
Intanto a nord e a ovest di Raqqa prosegue la quarta fase dell’operazione Wrath of Euphrates. Le SDF hanno conquistato 3 nuovi villaggi nell’area settentrionale della roccaforte Isis: Mazrat al-Hokomiyah, Kabash Garbi e Royal. Negli scontri sono stati uccisi e feriti numerosi jihadisti. I miliziani Daesh in risposta hanno lanciato attacchi con attentatori suicidi, ma sono stati respinti senza danni o perdite. Ieri, invece, lo Stato Islamico ha perso Umm Tanak, Jarou e Bir Jerbo, Sempre nell’area settentrionale di Raqqa. L’obiettivo delle manovre in corso è consolidare il controllo del quadrante e della valle di Jalab. Ciò al fine di creare corridoi sicuri per il passaggio delle SDF quando comincerà l’offensiva contro la roccaforte Isil in Siria.
Intanto, proseguono le operazioni per aiutare i civili in fuga. SDF: Finora abbiamo portato al sicuro 10.000 persone
Le SDF, peraltro, oltre a combattere Isis stanno aiutando la popolazione locale a fuggire dalle zone sotto il controllo del Daesh. In particolare da Raqqa e Tabqa. Finora, secondo le Forze Democratiche Siriane, sono stati liberati e portati al sicuro 10.000 civili. Per evacuarli si usano corridoi sicuri aperti appositamente a nord della roccaforte dello Stato Islamico, a ovest e a sud. Qui è stato creato un apposito servizio fluviale per il trasporto degli sfollati oltre alla sponda meridionale dell’Eufrate. Parallelamente, comunque, continuano ad arrivare nella provincia numerosi rinforzi, in previsione dell’imminente offensiva. Questi sono schierati a Tabqa e in altre zone, pronti a muovere appena arriverà la “luce verde”.