L’allegato zip dell’email “PURCHASE ORDER” contiene un file bat. Questo esegue un PS, che infetta la macchina con il malware. I dati rubati sono esfiltrati via SMTP.
Siria, Isis a Deir ez-Zor è pressato su ogni lato. La Russia usa i Kalibr

Le SDF attaccano Isis a Est dell’Eufrate. L’esercito siriano a nord e a sud della città
Come preventivato le SDF a Deir ez-Zor stanno attaccando Isis concentrando la loro attenzione sul versate est dell’Eufrate. L’esercito siriano (SAA) con il sostegno russo, invece, colpisce i jihadisti Daesh a sud. I combattenti a guida curda avanzano lungo l’argine orientale del fiume, obbligando i miliziani a fuggire nella zona meridionale della provincia, verso il confine con l’Iraq. I militari di Damasco, intanto, hanno lanciato una serie di attacchi contro lo Stato Islamico, liberando gran parte di Baghiliyah. I soldati, infatti, hanno preso il controllo dell’università Jazeera, di Rawad, di gran parte dell’abitato e di una collina prospicente. Di fatto, Isil è ancora presente nel quadrante nord della città e in quello meridionale di Deir ez-Zor, lungo l’Eufrate. Però è isolato, le truppe del SAA lo circondano, mentre hanno spinto le linee di difesa degli estremisti molto più a sud.
La Russia lancia i missili Kalibr dai sottomarini nel Mediterraneo. Colpite Sulu e Zabari. Raid aerei su Mayadeen
Nel frattempo, le forze militari russe hanno avviato un’offensiva a distanza contro Isis a sud di Deir ez-Zor. Lo hanno fatto con una serie di lanci di missili cruise Kalibr dai loro sottomarini nel Mediterraneo, che stazionano di fronte alla Siria. Uno degli attacchi è stato diretto contro postazioni Daesh a Sulu, a 25 chilometri a sud est della ex roccaforte dei jihadisti. Un altro a Zabari. Sembra che lo Stato Islamico sia stato colpito almeno da 7 missili da crociera. Le origini di fuoco sono i sommergibili Project 636.3 Velikiy Novhorod e Kolpino (classe NATO Kilo) della Flotta del Mar Nero. A questi si aggiungono numerose sortite aeree a Mayadeen che avrebbero causato vittime anche tra la popolazione. Sulla notizia, però, non ci sono conferme ufficiali.
Il Kolpino e il Velikiy Novhorod sono sommergibili di classe Kilo varati solo l’anno scorso
Il Kolpino e il Velikiy Novhorod sono sottomarini diesel russi di nuova generazione. Il primo è stato varato alla fine di maggio del 2016 a San Pietroburgo. Il secondo a ottobre dello stesso anno. Sono lunghi tra i 229 e i 242 piedi e hanno una velocità in emersione di oltre 25 nodi. Come armamento standard sono dotati – tra le altre cose – di siluri, mine e missili Kalibr. Il loro intervento contro le postazioni Isis a sud di Deir ez-Zor è il primo di cui Mosca comunica notizia. Non solo in Siria, ma anche a livello globale.