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Siria, il SAA dopo aver cacciato Isis da Abu Kamal punta verso Deir ez-Zor

L’esercito siriano comincia a tornare verso Deir ez-Zor, in direzione di Qurayyah lungo l’Eufrate

L’esercito siriano (SAA) a Deir ez-Zor, dopo aver cacciato Isis da Abu Kamal (Al Bukamal) al confine con l’Iraq, ha cominciato a salire verso la vecchia roccaforte. I prossimi obiettivi dei soldati saranno Ash Sha fah, Hajin e Saliniyah. Tanto che è appena stata liberata la base aerea di Hamdan. Nel frattempo, altre unità del SAA continuano a combattere Daesh nella zona di Mayadeen, per puntare al più presto a Qurayyah e Al Sharah. L’obiettivo è spezzare lo Stato Islamico in due tronconi. Uno a ovest di Abu Kamal, nella zona desertica fino a Homs. L’altro a nord est nella Middle Euphrates Valley (MERV). Infatti, tutte le zone lungo l’Eufrate tra Deir ez-Zor e la città appena conquistata stanno subendo i bombardamenti dei caccia di Damasco, che puntano le postazioni dei jihadisti per indebolire le loro difese, in previsione dell’imminente arrivo delle truppe di terra.

Cizire Storm pressa Isis a Busayrah e ai margini della MERV

Intanto, le SDF dell’operazione Cizire Storm (Al Jazeera) continuano a togliere terreno a Isis su 2 versanti. Il primo è quello di Busayrah, dove i combattenti siriani hanno appena cacciato Daesh da Ali Shahi e continuano a portare avanti l’invasione della città. Il secondo è a est del Khibur, verso la Middle Euphrates Valley. Dopo aver liberato Marqada e Sa’dah dallo Stato Islamico, le forze a guida curda proseguono verso Hurayshiyah e Al Mubarakh. Proseguono verso nord, con l’obiettivo di allargare la bolla di sicurezza intorno alla zona libera da Isil sulle due strade parallele che portano a Shaddaday.

Giallo su fuga di massa Isis da Abu Kamal, in direzione nord ed est

C’è anche un giallo, nato da una notizia apparse sui social media. Alcune fonti hanno rivelato che l’esercito siriano ha conquistato così velocemente Abu Kamal. Si parla di meno di 24 ore di manovre, nonostante ci fossero circa 1.000 miliziani Isis in città. Il motivo è che questi l’avrebbero evacuata per fuggire verso nord ed est. L’indiscrezione non trova per il momento conferme ufficiali, ma è abbastanza probabile. Già in passato nel Daesh c’erano state fughe di massa con l’avvicinarsi del nemico. Sia in Iraq (Rawa e Hawija) sia in Siria. E in questo caso, le uniche due direzioni plausibili che lo Stato Islamico avrebbe potuto prendere sono quelle a settentrione e a oriente.

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