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Siria, Euphrates Shield entra a sorpresa ad al-Bab. Isis spiazzato

L’offensiva cominciata nella notte dal quadrante Ovest
In Siria le forze dell’operazione Euphrate Shield sono entrate ad al-Bab. I miltari hanno ingaggiato una violenta contro i miliziani Isis per riconquistare la città. Le manovre sono cominciate stanotte nel quadrante occidentale della città con uno schieramento ingente di truppe. Si parla di oltre 1.500 uomini, diversi caccia F-16 e droni (UAV). Poco prima dell’avanzata, cominciata nell’area di Sheikh Akhil, inoltre, erano giunti in zona numerosi rinforzi e rifornimenti. Al loro arrivo nel centro abitato, i soldati hanno ricevuto forte resistenza da parte del Daesh, che ha usato anche auto-bomba (VBIED) per rallentare il nemico. Dopo alcune ore, però, l’avanzata è ripresa verso il centro.
Manovre coordinate con Usa e Russia. Partecipa anche Faylaq Al-Sham
Per la prima volta, Euphrates Shield ha adottato la strategia di un attacco combinato nella zona. Questo è avvenuto su 3 fronti: al-Bab, Qabasin e a Bza’a. L’obiettivo era evitare che miliziani Isis andassero in soccorso dei loro compagni nelle zone sotto assedio. Inoltre, colpire in contemporanea le 3 località, le renderà più facili da conquistare. I jihadisti Daesh, infatti, sono bloccati e isolati. Per far questo, le unità si sono coordinate con la Coalizione internazionale a guida Usa e con la Russia, al fine di evitare incidenti. Lo ha confermato il premier turco Yildirim. Sembra, peraltro, che nell’operazione sia coinvolta anche la forza paramilitare di ribelli sunniti Faylaq Al-Sham (Legione Sham), che combatte al fianco delle truppe di Ankara.
L’attacco combinato porta i suoi successi
La nuova strategia dell’operazione Euphrates Shield sembra portare i suoi frutti. Innanzitutto i militari hanno conquistato alcuni edifici strategici nella zona ovest di al-Bab. Parallelamente, infliggendo ingenti perdite a Isis. Inoltre, ci sono stati successi analoghi anche a Est e a Nord della città. Daesh è stato cacciato completamente dalle Bizaah Farms e a Bza’a rimangono solo alcune sacche di resistenza. Anche a sud di al-Bab la situazione è disperata per lo Stato Islamico. I soldati siriani hanno fatto irruzione a Dair Qaq dopo aver assunto il controllo dei villaggi di Tuman, Aran e Birat al-Bab.