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Siria, al via fase 3 operazione Wrath of Euphrates contro Isis a Raqqa

Primi raid joint Usa-Turchia nell’operazione Euphrates Shield
In Siria per la prima volta la Turchia ha condotto ufficialmente attacchi aerei congiunti con gli Stati Uniti contro Isis. I raid sono avvenuti nella zona di of al-Bab, secondo quanto riporta l’agenzia Anadolu, e facevano parte dell’operazione Euphrates Shield. A seguito dell’attività congiunta sono stati colpiti 203 obiettivi del Daesh e neutralizzati 47 miliziani dello Stato Islamico. Tra loro ci sarebbero anche 4 emiri. In questo contesto, la Coalizione ha lanciato 4 tornate di offensive, dirette contro postazioni ed edifici appartenenti al Califfato. Proseguono anche le operazioni sul terreno nell’area, con i militari di Ankara che avanzano verso la città. Al momento sono arrivati a meno di 6 chilometri dal centro abitato. Parallelamente, le forze di Damasco e i loro alleati continuano a bonificare l’autostrada che da Aleppo porta ad al-Bab. Finora sono stati liberati un tratto di 16 chilometri e oltre 30 villaggi.
SDF annunciano fase 3 di Wrath of Euphrates e attaccano al-Kaltah
Per Isis va male anche a Raqqa. La roccaforte Daesh in Siria, infatti, nelle scorse ore è stata attaccata con un bombardamento mirato. Questo, condotto da caccia dell’operazione Inherent Resolve, ha portato alla distruzione di 4 ponti. A seguito del raid, peraltro, la città è rimasta senza acqua. Di conseguenza, lo Stato Islamico è sempre più isolato e in difficoltà. La libertà di movimento dei jihadisti si è ridotta drasticamente e la mancanza d’acqua renderà più difficile resistere all’assedio. L’attacco, che ricalca quanto avvenuto a Mosul, è stato preparatorio per l’avvio della terza fase dell’operazione Wrath of Euphrates. Questo è stato appena annunciato dalle Forze di Difesa Siriane (SDF), che hanno lanciato un’offensiva nella zona del villaggio di al-Kaltah, a nord di Raqqa. L’obiettivo è scendere verso la città per chiuderla in una morsa.
Raqqa sarà la tomba di Isis in Siria, come Mosul lo è in Iraq
L’avvio della fase 3 dell’operazione Wrath of Euphrates rappresenta un punto di svolta nell’offensiva contro Isis in Siria. Raqqa, infatti, sarà presto cinta da un assedio molto stretto da parte delle SDF. Proprio come sta avvenendo a Mosul. Con la differenza, però, che la città non ha un fiume come il Tigri da cui attingere acqua. Inoltre, le Forze di liberazione possono contare su nuovi rinforzi, i 3.000 combattenti arabi che stanno per essere schierati nell’area in chiave anti-Daesh. Si chiamano Syrian Elite Force o Syrian Special Force. Sono guidati da Ahmad al-Jarba e fanno parte del movimento al-Ghad al-Souri.