Il falso documento pdf allegato all’email “PURCHASE ORDER 05-30-2023” contiene un link, da cui si scarica un file tgz con un TAR, al cui interno c’è un exe: il malware.
Si potenzia la cyber security del settore marittimo. Shipping in primis

Il gruppo di lavoro svilupperà standard cyber per tutto il comparto
Si potenzia la cyber security in mare. Ciò grazie alla nascita di un gruppo di lavoro congiunto (JWG), formato da Inmarsat e dall’International Association of Classification Societies (IACS). Obiettivo dell’iniziativa è sviluppare una posizione coordinata sul cybercrime e sulla sua prevenzione. L’azienda, specializzata nei satelliti commerciali marittimi, ha specificato che è essenziale lavorare insieme per affrontare le minacce alla sicurezza informatica legate nel campo delle spedizioni. A questo proposito, il gruppo di lavoro svilupperà standard aziendali contro le “maritime cyber threats”. Non solo per i membri IACS, ma per l’intero settore. Nell’ultimo periodo, infatti, si sono moltiplicati i cyber attacchi all’intero comparto e si teme che ce ne saranno altri a breve. In questo ambito, uno dei primi bersagli degli hacker sono proprio le spedizioni, in quanto permettono di trarre grandi profitti. Sia ricattando le vittime sia sottraendo carichi e rivendendoli al mercato nero.
Più il settore marittimo si digitalizza, maggiore è l’attenzione che suscita negli hacker
Scopo primario del JWG è fornire un forum per le comunicazioni attivi tra i gruppi industriali, che hanno interesse nella produzione e nell’uso dei sistemi cyber. Questo studierà strategie per il loro impiego migliore legato al mare e stabilirà procedure operative e standard. Contro il cybercrime c’erano già alcune iniziative. Queste, però, erano frammentarie e su iniziativa delle singole realtà. Ciò che si sta cercando di fare oggi, invece, è creare pratiche e risposte corali. Inmarsat metterà a disposizione la sua esperienza nella protezione del settore delle spedizioni. Sia dal punto di vista tecnico sia operativo. Inoltre, più avanti lancerà la sua Piattaforma unificata per la gestione delle minacce informatiche. Studiata in primis contro il cybercrime. Soprattutto a seguito della sempre più digitalizzazione e interconnessione del comparto. Più avviene, maggiore è l’interesse degli hacker verso questi sistemi e più elevato è l’impatto potenziale che potrebbero avere gli attacchi informatici.