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Russia, Shoigu conferma: La Penisola di Kola è strategica

Il riarmo della Penisola di Kola è strategico per la Russia. Lo ha confermato il ministro della Difesa, Sergei Shoigu, in un discorso televisivo sulla situazione della guerra in Ucraina

Il riarmo della Penisola di Kola è strategico per la Russia. Lo ha confermato il ministro della Difesa, Sergei Shoigu, in un discorso televisivo in cui ha tracciato il quadro della situazione legato all’offensiva in Ucraina e delineato le priorità-chiave su cui Mosca deve investire per rafforzare le sue capacità militari. Tra queste rientra appunto il riarmo della Penisola. Obiettivo: mantenere a tutti i costi il controllo dell’Artico nel caso di un conflitto con l’Occidente. Soprattutto, dopo che le vicine Svezia e Finlandia si apprestano ad entrare nella NATO. Nei giorni scorsi era stato lo stesso presidente Vladimir Putin a ordinare l’ammodernamento dell’area della ZATO nella regione di Murmansk. Questa comprende Zaozyorsk, Vidyaevo, Gadzhiyevo, Snezhnorosk, Polyarny, Aleksandrovsk, Gremikha e Severomorsk, tutte città prettamente “militari” sul Mare di Barents.  Qui, infatti, ha sede la Flotta settentrionale russa, che ospita navi e sottomarini, attualmente impegnati contro Kiev.

Le ipotesi sul riarmo nella Penisola di Kola

I lavori per “aggiornare” le infrastrutture civili-militari russe nella Penisola di Kola dovranno essere completati entro il 2024. Parallelamente, si procederà al riarmo. Shoigu, per ovvie ragioni di opportunità, non ha specificato cosa verrà inviato nell’area, limitandosi a citare radar e sistemi di difesa anti-aerea. Come riporta il Barents Observer, però, ci sono diverse foto satellitari internazionali che mostrano numerosi bunker con silo missilistici in costruzione nella Okolnaya Bay. Inoltre, nella stessa area c’è un nuovo porto, adatto a caricare i missili balistici sui sottomarini. Di conseguenza, si ritiene che le infrastrutture ospiteranno i missili ipersonici Tsirkon e di altre tipologie. Non si esclude, comunque, l’invio di ulteriori sistemi balistici che permettano di “tenere sotto controllo” l’Artico.

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