Filipe Nyusi: ISCAP a Cabo Delgado è in rotta. Ma è davvero così? L’ipotesi più probabile è che i jihadisti pro-ISIS in Mozambico, pressati da SAMIM e dalle truppe del Rwanda, cerchino di prendere fiato e risorse, distraendo i nemici con attacchi a Sud

ISCAP in Mozambico è in fuga da Cabo Delgado: lo ha affermato il presidente Filipe Nyusi. Ecco perché i jihadisti pro-ISIS avrebbero cominciato a compiere attacchi su piccola scala verso sud. La tesi ottimistica, però, convince solo in parte gli analisti. Da una parte è vero che il boost delle operazioni della missione SAMIM (SADC) e delle forze rwandesi ha messo in difficoltà i miliziani. Dall’altra, però, i soldati non sono ancora riusciti a bonificare l’area lungo il confine con la Tanzania, dove sono presenti le più importanti basi di addestramento dei fondamentalisti, che si muovono tra i due paesi africani. Di conseguenza, una eventuale disfatta appare ancora lontana. Più probabile, invece, l’ipotesi che i guerriglieri stiano cercando di distrarre il nemico per obbligarlo a intervenire in aree diverse. Ciò per prendere fiato al fine di riorganizzarsi e per reperire le risorse necessarie alla sopravvivenza.