L’allarme di un missionario: Al-Shabaab in Mozambico recluta e addestra bambini e adolescenti nelle sue basi di Cabo Delgado

I miliziani di Ahlu al-Sunna Wal Jamaa (al-Shabaab) in Mozambico reclutano e addestrano anche i bambini. Lo ha denunciato il missionario Latifo Fonsecas della diocesi di Pemba, secondo quanto riporta Club of Mozambique. Il religioso ha sottolineato che gli adolescenti vengono indottrinati dai jihadisti affiliati allo Stato Islamico (ISCAP) e preparati a combattere nelle loro basi nel bush, la boscaglia, a Cabo Delgado. A volte, sono usati anche come spie nei villaggi e nelle città dell’area. Ciò rappresenta un grande pericolo nel paese africano, in quanto si tratta di un fenomeno nuovo e difficilmente contrastabile se non alla radice. Fonseca, infatti, ricorda che nessuna madre denuncerebbe che il proprio figlio è un terrorista. Di conseguenza, c’è il rischio che i ragazzi si trasformino in cellule IS dormienti, pronti a colpire nelle città in cui vivono o altrove, senza preavviso.

ISCAP usa lo stesso schema dello Stato Islamico in Medio Oriente con i Caliphate Cubs, i “Cuccioli del Califfato”: creare un esercito di ragazzi che non avranno alternative se non la jihad

Di fatto, i jihadisti stanno replicando in Mozambico quello che lo Stato Islamico fece in Medio Oriente: creare i Caliphate Cubs, i “Cuccioli del Califfato”. Un esercito di bambini e adolescenti, a cui è stato fatto il lavaggio del cervello e che sono disposti a combattere fino a immolare la vita per il gruppo. Ciò, in quanto non hanno scelta. Non hanno avuto il tempo e la possibilità di sviluppare una coscienza e un senso del bene e del male, essendo stati strappati alle famiglie molto giovani. La loro unica realtà, perciò, nel tempo diventa il gruppo. In alternativa non saprebbero dove andare, essendo ormai recisi i legami familiari e venendo riconosciuti dal resto della popolazione come terroristi.